Jesolo, 61enne muore in spiaggia davanti ai bagnanti increduli | Non c’è stato nulla da fare

Ambulanza

Soccorsi (pexels) - terranauta.it

Un uomo originario della provincia di Treviso è morto a Jesolo mentre si trovava in spiaggia. Dal totale relax al riposo eterno.

L’autunno è sempre più vicino, ma ci sono ancora diverse persone che vanno al mare per godersi gli ultimi raggi di sole più o meno caldi.

L’affluenza alle spiagge di questi ultimi giorni sta aumentando le casistiche di decessi estivi registrati quest’anno e, infatti, l’ennesima tragedia si è consumata.

Questa volta, però, la vittima non è morta affogata in mare ma mentre si trovava in spiaggia. Il suo momento di relax prima di tornare alla vita quotidiana si è trasformato nel riposo eterno.

Il diretto interessato è un 61enne della provincia di Treviso che aveva scelto la spiaggia di Jesolo per trascorrere qualche ora in tranquillità. Certamente non si sarebbe mai immaginato che finisse in tragedia.

L’episodio fatale

Secondo quanto si legge sul sito trevisotoday.it, il tragico evento si è consumato poco dopo le ore 16:00 di domenica 7 settembre. Un uomo di 61 anni ha perso la vita mentre si trovava in spiaggia e i presenti sono rimasti scioccati per l’accaduto. Vedere con i propri occhi morire un altro essere umano non è mai un’esperienza piacevole e lo shock può essere tale da sentirsi male.

Stando a quanto riportato dal sito oggitreviso.it, il sessantunenne è stato colpito da un malore improvviso mentre si trovava sulla spiaggia di Jesolo (tra piazza Marina e piazza Nember) presso il lungomare Mike Bongiorno, tra le torrette 4 e 5. I presenti hanno allertato immediatamente i bagnini e i soccorsi sono arrivati poco tempo dopo.

Soccorsi via aria
Elisoccorso (pexels) – terranauta.it

Il drammatico epilogo

Non appena i presenti si sono accorti che l’uomo ha avuto un malore, hanno chiesto aiuto e sul posto sono arrivati i bagnini della spiaggia, il personale sanitario del SUEM (Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica) 118 e l’elisoccorso partito da Treviso. Le prime manovre di rianimazione sono state svolte dopo poco tempo dal malore dell’uomo, ma nulla è valso a salvargli la vita.

Infatti, malgrado i ripetuti tentativi di rianimazione, il 61enne di Treviso non ce l’ha fatta. Durante tutto il corso dell’operazione di salvataggio dell’uomo, la Guardia Costiera ha coordinato le operazioni e garantito la sicurezza dell’area. L’ennesimo incidente estivo finito in tragedia che ha scosso non solo i locali, ma l’intera comunità. In ogni caso, anche nei momenti peggiori, si denota la professionalità e la velocità con le quali i soccorsi arrivano e provano il meglio di loro per salvare quante più vite possibile.