Ritrovata la miniera d’oro più grande d’Italia: salderà il nostro debito pubblico | Iniziano i lavori di estrazione

Una montagna d'oro (pexels.com) - terranauta.it

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Una montagna d'oro (pexels.com) - terranauta.it
Una montagna d’oro (pexels.com) – terranauta.it

Preparati all’estrazione e realizza un deposito come quello di Zio Paperone: con la miniera italiana puoi dire addio al debito pubblico.

Se non siamo del mestiere può capitare che alla parola “miniera d’oro” possiamo pensare a una semplice metafora.

In altri casi ci può venire in mente la scena di Biancaneve, in cui i nani estraggono preziosi dalle rocce.

In realtà, però, questa notizia ha davvero zero a che fare con la fantasia e tutto con la realtà.

Ecco dove si trova la miniera che riporterà l’Italia a debito zero.

Una vera miniera d’oro, nessuna gallina e nessun uovo: sudore della fronte e il Paese risorge

Il mondo dei giacimenti e delle miniere non è certo conosciuto dai più. I vari problemi che si pongono quando un giacimento viene effettivamente individuato potrebbero sembrare facilmente aggirabili. In effetti, rispetto al passato, siamo in grado di raggiungere punti che in altri tempi sarebbero stati una meta impossibile. Eppure, ancora oggi, la difficoltà è dietro l’angolo – un angolo estremamente roccioso!

Ebbene sì: la miniera d’oro più importante del Paese si trova presso una delle catene montuose più importanti d’Italia. Stiamo parlando proprio delle Alpi, dove, nello specifico nei pressi del Monte Rosa, si trova il giacimento aurifero più grande d’Italia. Questo, sfortunatamente, rimane ancora oggi di difficile sfruttamento. Come riportato anche da Esquire, infatti, le difficoltà di raggiungimento e di estrazioni sono notevoli. Ecco, nel dettaglio, quali sono e come potrebbero essere aggirate.

Miniera tradizionale (pexels.com) - terranauta.it
Miniera tradizionale (pexels.com) – terranauta.it

Non serve più vendere gli ori della nonna: qui il metallo prezioso si estrae dalla roccia

Il sistema di sfruttamento di un giacimento prevede che una serie di risorse umane e mezzi possano raggiungere il luogo da setacciare e presso il quale estrarre metalli o altri materiali utili. Per poter ottenere quantità di oro che giustifichino l’impiego di tali risorse, è necessario anche impiegare diversi camion che trasportino grandi quantità di roccia: per ottenere anche solo pochi grammi ‘oro potrebbe essere necessario setacciare una tonnellata di roccia. Per questo motivo, e vista l’elevata difficoltà di organizzazione, le miniere nel Nord Italia sono attualmente chiuse.

Ci sono, comunque, ancora singoli cercatori d’oro indipendenti, che operano attorno a fiumi e torrenti. Sappiamo, infatti, che nei corsi d’acqua possono accumularsi piccole quantità d’oro se questi provengono da zone ricche di questo metallo come sappiamo essere i luoghi attorno al Monte Rosa. Attualmente, un chilogrammo d’oro vale circa 60.000 euro.