Anzio, mare melmoso e puzzolente: il Comune minimizza la questione

Mare sporco

Mare melmoso (pexels) - terranauta.it

In provincia di Roma il mare delude i locali e i turisti, con il suo colore marrone e il suo odore per nulla invitanti.

In queste ultime settimane, spesso le persone si sono lamentate dello stato in cui versa il mare da loro frequentato. Altro che acque cristalline, perlopiù marroncine.

Da nord a sud, in Italia ci sono state varie segnalazioni di cattive acque marroni e di odori sgradevoli provenienti dal mare poco attraenti per tutti.

Del tutto diverso dal concetto di vacanza al mare che uno ha in testa: spiagge bianche e mare cristallino.

Adesso nell’occhio del ciclone c’è il mare di Anzio e il suo stato di degrado che scoraggia locali e turisti anche solo dal guardarlo. Una distesa marrone e maleodorante che il Comune non evidenzia come problema.

Cos’è successo ad Anzio

Secondo quanto si legge sul sito ilcaffe.tv, la mattina del 17 agosto i residenti e i turisti si sono ritrovati davanti il mare di Anzio trasformato in una melma scura e puzzolente. Questo episodio si è verificato dopo un forte temporale che ha colpito la città ed è stato documentato da una foto pubblicata sui social da Franco Palombi.

Dopo lo scatto, che è diventato subito virale, è cresciuta anche la polemica riguardante la resistenza della rete idrica e fognaria locale. Non solo, anche per la sicurezza delle acque balneabili l’ansia è cresciuta parecchio. Immergersi in un mare simile non è solo brutto a vedersi, ma è anche molto pericoloso per la salute dei bagnanti. Anche solo respirare gli odori cattivi può provocare diversi disturbi.

Divieto di balneazione
Divieto di balneazione (pexels) – terranauta.it

L’intervento del Comune

Stando a quanto riportato dal sito ilcaffe.tv, poche ore dopo dalla segnalazione social il Comune di Anzio ha voluto chiarire la situazione cercando di tranquillizzare i residenti minimizzando l’accaduto. Nella nota pubblicata si legge: “In merito allo sversamento che si è verificato sulla spiaggia di ponente, si intende precisare che si è trattato di acque meteoriche, nessuna fognatura è ‘scoppiata’. La pioggia caduta abbondantemente ha causato un problema di tenuta alla rete”.

Nel frattempo, il vicesindaco Pietro Di Dionisio ha chiarito che l’ente si è subito attivato con la società Acqualatina per verificare le condizioni della rete e risolvere i problemi segnalati. Il vicesindaco ha affermato che lo sversamento non deriva da liquami fognari, ma la puzza sentita dai cittadini era reale. Tra le acque marroni e il cattivo odore, il turismo italiano e straniero potrebbe rischiare grosso ad Anzio.