ULTIM’ORA TERREMOTI: arriva una nuova terribile previsione | Tutto il mondo è nel panico

Terremoto (Pexels) - Terranauta.it
Una nuova previsione sui terremoti sta spaventando chiunque. Sta mandando il mondo nel panico e soprattutto le aree sismiche.
Alcune aree del mondo vivono costantemente sotto la minaccia dei terremoti e ora una nuova minaccia sta accendendo i riflettori su un pericolo imminente.
Gli esperti stimano che esiste una probabilità del 70% che un terremoto devastante di magnitudo 8 e 9 colpisca il paese nei prossimi 30 anni. Secondo le proiezioni governative un evento del genere potrebbe distruggere ben 2,35 milioni di uffici e causare fino a 298.000 vittime.
Si presenta uno scenario da brivido, che richiama alla mente gli eventi che hanno colpito il Giappone, compreso il fenomeno sismico che si è verificato alcuni giorni fa e che ha colpito Kamchatka con una scossa di magnitudo 8.8, che fortunatamente però come riporta “Raiplay”, ha generato dei danni limitati.
La consapevolezza di un simile e imminente disastro, genera quindi un panico collettivo e un senso di terrore. Non è semplice gestire l’impatto psicologico della conoscenza.
Un nuovo sistema che prevede le catastrofi
Di fronte a una minaccia così imponente, la scienza sta rispondendo con una straordinaria innovazione. Alcuni ricercatori hanno sviluppato dei piccoli droni anfibi che permettono di prevedere i terremoti.
Questa tecnologia, che si basa sul sistema GNSS-A. (Global Navigation Satellite System-Acoustic), combina il posizionamento satellitare con le comunicazioni acustiche subacquee. Questi droni quindi, possono atterrare nell’acqua e “ascoltare” acusticamente i movimenti millimetrici del fondale marino. Con questa tecnica riescono a prevedere i terremoti con ben 7 giorni di anticipo.

Una previsione che genera il panico
Questa capacità di prevedere i terremoti con un preavviso di giorni, rappresenta un salto qualitativo nella prevenzione sismica, in quanto offre la possibilità di salvare centinaia di migliaia di vite attraverso delle evacuazioni tempestive e ordinate. Tuttavia l’idea di conoscere con così tanto anticipo dei simili fenomeno crea una certa agitazione.
La consapevolezza di un disastro imminente, sebbene sia vitale per la preparazione, come spiega “Futuroprossimo.it”, potrebbe generare un panico collettivo e un senso di terrore. Soprattutto se il fenomeno in questione è un terremoto di magnitudo 8 o 9. Il suo potenziale distruttivo rappresenta una grande minaccia per il Giappone e sapere che un fenomeno del genere si potrebbe verificare nel giro dei prossimi 30 anni, genera un certo panico. Per quanto la consapevolezza di un simile disastro possa essere vitale per prepararsi al terremoto, non è semplice gestire l’ansia e la paura in quei giorni di attesa cruciale. Non è facile gestire l’impatto psicologico della conoscenza, ancor meno quella di un imminente pericolo.