Italia nel panico: terribile scossa di terremoto ad inizio mattinata | Non tremano solo i Campi Flegrei

Terremoto

Terremoto (Pexels) - Terranauta.it

Italia nel panico: una terribile e inquietante scossa di terremoto, ad inizio mattinata si è sviluppata scatenando il panico più totale tra i cittadini.  Non tremano solo i Campi Flegrei: il nostro Paese è di nuovo alle prese con una delle sue più ataviche paure.

Dove, come, e quanto? Le tre classiche domande, le più giuste e più ovvie per quanto riguarda non solo gli eventi di questo tipo, ma le preoccupazioni in generale.

Del resto, quanto a terremoti, lo sappiamo, nel nostro territorio ci sono stati diversi eventi di gravità totale, e di enorme preoccupazione.

L’Italia, per la sua particolare posizione geografica, è tra i Paesi europei più esposti al rischio sismico. Le scosse di terremoto attraversano con una certa frequenza diverse regioni, generando paura e apprensione tra la popolazione.

Anche quando non si verificano danni significativi, il semplice percepire il movimento della terra basta a risvegliare quell’antica paura atavica che accompagna l’essere umano da sempre.

Nuovo terremoto, trema l’Italia, e anche noi

Sì: un timore difficile da razionalizzare e che va oltre la mera prevenzione, ma che è pienamente giustificabile e come pochi unisce oggettività e soggettività. I terremoti rappresentano un fenomeno naturale tanto imprevedibile quanto devastante. La loro intensità varia di volta in volta, ma quando raggiunge livelli elevati, gli effetti sono spesso enormi, pazzeschi e letali.

Interi centri abitati possono venire distrutti, infrastrutture fondamentali crollare, e vite umane andare perdute in pochi secondi. È proprio questa potenziale distruttività a giustificare, in molti casi, un livello di timore che può sembrare eccessivo, ma che trova solide ragioni nei tragici eventi che hanno segnato la storia del nostro Paese.

Terremoto
Scossa di terremoto, torna la paura nel nostro Paese (canva) – terranauta.it

Paura in Italia, torna il terremoto

Accanto alla paura, resta sempre centrale il tema della prevenzione. Negli ultimi anni si è fatto molto per migliorare le tecniche costruttive, sensibilizzare i cittadini e predisporre piani di evacuazione. Tuttavia, la consapevolezza che nessuna misura possa annullare del tutto il rischio mantiene alta la tensione emotiva ogni volta che la terra trema.

Il mix di apprensione e prevenzione, panico e autocontrollo che è tipico delle reazioni umane quando ci verifica un terremoto si è ripresentato puntuale quando una  scossa di magnitudo 2.4 nel fiorentino, ha risvegliato tutti alle 8.01 del mattino: i comuni più vicini all’epicentro della scossa, Montespertoli, Castelfiorentino e Certaldo hanno vissuto nella preoccupazione e nel panico momenti che sembravano interminabili.