Addio sicurezza sui voli: in aeroporto non ti controllano più | Torna la paura tra i passeggeri

aereo - pexels- terranauta
Stop sicurezza in volo: quello che in molti, se non tutti, hanno sempre temuto, adesso sembra diventare la peggiore delle realtà. Addio alla sicurezza in volo: negli aeroporti non ti controlleranno più. Ed è tutto vero.
Che cosa ci hanno sempre insegnato, sui voli e, più in generale, sugli aeroporti? A far molta attenzione, quanto alle regole. E ad esser precisi, puntuali, impeccabili.
Per quale motivo? Per carità, è ovvio: per la sicurezza. Sappiamo molto bene che le maglie della ‘libertà’ e delle arbitrarietà, in tal senso, sono piuttosto strette.
Ciò che potrebbe sembrare semplice, e ordinario, e fattibile in altri contesti, come per esempio a terra, non lo è in volo, e per ragioni lapalissiane.
La sicurezza, la prevenzione, il controllo, la cautela sono d’uopo, e necessarie, e irrinunciabili da ogni punto di vista, quando si tratta di volare.
Altro che sicurezza: in volo non ti controllano più
Specie dopo alcuni terribili eventi tragici ed epocali, come la caduta delle Torri Gemelle o altri attentati aerei capitati in volo o in aeroporto, la sicurezza è salita ancora di più, con un rigore decisamente alto quando si tratta di imbarcarsi per un volo, superare la dogana, il controllo dei peso e dei bagagli, la valutazione dei documenti di imbarco e via discorrendo.
E questo ci è sembrato sempre più doveroso e necessario, anche se magari un po’ snervante per via del fatto che ci si trova di fronte a perdite di tempo, file, controlli rigorosi al Metal detector durante i quali, a volte, è necessario perfino giustificare alcuni prodotti che vengono portati a bordo – per esempio con i bagagli a mano – o finanche ‘spogliarsi’ di alcuni capi, per sottoporsi a controlli rigorosi.

Altro che rigore, la situazione cambia
Adesso però in volo a quanto pare la situazione cambia: diciamo addio alla sicurezza sui voli: in aeroporto non ti controllano più. Ma in che senso? Torna la paura tra i passeggeri, dunque, e per una ragione che in pochi stanno analizzando con la doverosa attenzione.
Stiamo parlando dei controlli che fanno riferimento ai ‘litri’ di acqua, o di liquidi, che si possono portare nei bagagli a mano. Infatti la Commissione Europea è pronta a abbandonare in modo definitivo la regola tipica dei 100 ml: la ECAC, la Conferenza Europea della Aviazione Civile ha detto di sì a dei sistemi che analizzano i bagagli e i liquidi in modo digitale. Questo eviterà molti controlli: semplificando le cose ma, forse, mettendo più paura a chi non si fiderà di questa nuova prassi.