Campi Flegrei, ennesima scossa di terremoto: il geologo ammette che non si dovrebbe abitare in zona

Terremoto (pixabay) - terranauta.it
Un’altra scossa sismica ha fatto tremare la terra di Napoli e l’esperto Mario Tozzi ha lanciato un avviso urgente ai cittadini.
Alle ore 9:00 di giovedì 3 luglio un’altra scossa di terremoto ha fatto tremare la zona dei Campi Flegrei. Questo ennesimo episodio ha aumentato la paura e l’ansia delle persone lì vicino.
Come si legge sul sito fanpage.it, la scossa sismica è stata di magnitudo pari a 2.6 ed è stata registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).
Anche se il magnitudo è stato relativamente minore, non bisogna mai abbassare la guardia. L’epicentro è stato individuato in via Pisciarelli, che si trova nella zona della Solfatara, ad una profondità di 2,3 chilometri.
Tuttavia, la scossa di terremoto più forte sentita e registrata fino a questo momento è stata quella accaduta lo scorso 30 giugno nel Golfo di Pozzuoli, al largo di Bacoli, di magnitudo pari a 4.6.
Una situazione allarmante
Secondo quanto riportato dal sito virgilio.it, il geologo e primo ricercatore al CNR Mario Tozzi ha evidenziato che la zona: “È un luogo dove il flusso di gas è più intenso e il sollevamento del suolo maggiore, ma i terremoti possono verificarsi ovunque”. Inoltre Mario Tozzi ha anche sottolineato che in futuro ci saranno altri sismi e che potrebbero essere anche più forti.
Al Corriere della Sera, il geologo Mario Tozzi ha spiegato che gli abitanti dei Campi Flegrei è come se vivessero “su una pentola a pressione”. Il primo ricercatore del CNR ha anche svelato che non appena la scosse di terremoto arriveranno a magnitudo 5, le case non potranno fare altro che crollare. Inoltre ci sarà anche un’eruzione, anche se ancora non si sa quando.

L’invito dell’esperto
Mario Tozzi, durante la sua intervista al Corriere della Sera, ha più volte ripetuto che i Campi Flegrei non dovrebbero essere abitati e chi ci vive ora dovrebbe considerare seriamente di cambiare casa. Come riporta il sito viriglio.it, il geologo ha incitato i cittadini ad allontanarsi dalla zona flegrea e di non permettere più a nessuno di viverci.
L’esperto ha ipotizzato vari altri modi di usare i Campi Flegrei come, ad esempio, un grande parco naturale sede di eventi, musei e scienza. Per quanto riguarda l’ipotesi di un’eruzione, Tozzi non sa cosa stia succedendo nel sottosuolo dei Campi Flegrei. Se dovesse essere il magma a spingere dall’interno, ci potrebbe essere un’eruzione e questo comporterebbe terremoti più forti e rigonfiamento del suolo.