Ostia, diffida del Codacons alle spiagge Cancelli: sono un pericolo pubblico

Spiaggia libera

Spiaggia (pexels) - terranauta.it

La più grande spiaggia libera del litorale romano è finita nel mirino del Codacons a causa della mancanza dei servizi base.

Una bufera si è abbattuta sulla spiaggia libera più grande del litorale di Roma e non si tratta di pioggia e fulmini, ma di critiche e accuse.

La spiaggia libera Cancelli è finita al centro di una diffida da parte del Codacons al Campidoglio a protezione e tutela degli abitanti della zona.

Il Codacons, a seguito anche di numerose segnalazioni, ha deciso di presentare una formale diffida a Roma per presentare il problema sorto alla spiaggia libera Cancelli.

La richiesta è rivolta all’amministrazione e si spinge su una repentina soluzione al problema, soprattutto ora che molte più persone si riversano in mare per il forte caldo.

Spiaggia Cancelli, il problema

Secondo quanto riportato dal sito adnkronos.com, il Codacons ritiene inammissibile che i bagnanti si ritrovino con 2 chilometri di spiaggia libera priva di qualsivoglia servizio (anche quello più basilare). Infatti, tra Ostia e Torvaianica non ci sono nemmeno i bagni e se qualcuno ne avesse bisogno è costretto a spostarsi di molto oppure ad usare le dune naturali andando a peggiorare la situazione ambientale del luogo.

La spiaggia libera più grande del litorale di Roma è frequentata da molte persone, specie in questi ultimi giorni in cui il caldo sta opprimendo in maniera esponenziale. Proprio a causa di questa affluenza i bagnanti dovrebbero godere dei servizi base, come i bagni pubblici, ma non c’è nulla di simile.

Spiaggia
Spiggia libera (pexels) – terranauta.it

La richiesta del Codacons

Stando a quanto si legge sul sito adnkronos.com, il Codacons ha fatto delle specifiche richieste all’amministrazione comunale di Roma. Nel dettaglio, è stato chiesto di installare lungo i due chilometri di spiaggia diversi bagni pubblici provvisori. Si tratta dei servizi igienici prefabbricati e portatili che possono essere messi in punti strategici senza rovinare il paesaggio. Inoltre, il Codacons ha anche richiesto di garantire una pulizia costante e giornaliera dei due chilometri di spiaggia libera in maniera tale da poter preservare il decoro della zona ed eliminare il degrado attuale.

Il Comune, parlando di un’altra mancanza, non poteva nemmeno aprire la spiaggia dei Cancelli a Castel Porziano. Questo perché manca l’assistenza dei bagnini e se una spiaggia non può offrire tale servizio, non dovrebbe essere aperta al pubblico. Nonostante le segnalazioni per le gravi mancanze, Roma Capitale si è mossa in fretta e con la gara pubblica già nella giornata di mercoledì 2 luglio ha ottenuto cinque chioschi a Castel Porziano. Un veloce miglioramento che lascia presagire ulteriori passi in avanti.