ULTIM’ORA VULCANI: previsione terrificante degli studiosi | All’ombra del Vesuvio sono sbalorditi

Vulcano - pexels - terranauta
Una terribile, terrificante e spaventosa ultim’ora relativa ai vulcani: una previsione che fa tremare i polsi di tutti: vulcani e paura, ci si risiamo. Una tremenda previsione, terrificante, avanzata dagli studiosi, svela qualcosa che fa impallidire chiunque.
All’ombra del Vesuvio sono sbalorditi: la possibilità che succeda e, ancor peggio, che succeda nel silenzio e nell’impossibilità della prevenzione, riemerge.
Tutti sanno che i vulcani sono un pericolo, se non imminente, quantomeno costanti. Il pericolo di una esplosione, di una eruzione per meglio dire, spaventa.
Sappiamo che può accadere, se i vulcani sono attivi, anche se previsioni e anticipazioni possono esserci o, come si suol dire, lasciare il tempo che trovano.
Ma è davvero così che stanno le cose? Ecco che uno studio recente, da parte degli studiosi del settore, prova a chiarire un aspetto poco noto, poco conosciuto, sulla natura stessa dei vulcani.
Ecco cosa dice il nuovo studio: paura tra i cittadini
Specie a Napoli, ma non solo a Napoli ovviamente, questo studio potrebbe rappresentare una nuova chiave di volta. Quello di cui parliamo è un aspetto essenziale in merito allo stato di pericolosità e, nello specifico, allo stato di ‘imminenza’ di una eruzione di vulcani attivi come il Vesuvio e che, però, vengono complessivamente considerati silenti.
Di che cosa si parla? Per appunto, della natura silente dei vulcani e delle previsioni. Riuscire o meno, cioè, a prevedere un evento eruttivo, per intenderci. Ma cosa sono le eruzioni silenti e come si possono prevedere? Ecco alcuni aspetti che non sono spesso dibattuti a sufficienza, e che ci fanno capire quali siano i pericoli più rilevanti di cui tenere conto.

Vulcani e eruzioni: le previsioni dicono questo
Le eruzioni silenti, secondo gli studiosi, si definiscono ‘stealth’ e riguarderebbero molti vulcani, come il Merapi in Indonesia, Galeras in Colombia e lo Stromboli in Italia. Esistono delle condizioni chiave che possono riguardare queste eruzioni improvvise.
Le eruzioni ‘stealth‘, si verificano in assenza di segnali prodromici, e possono dipendere da caratteristiche connesse alla temperatura, alle dimensioni della camera di magma e, secondo uno studio, pubblicato sulla rivista Frontiers in Earth Science a cure degli scienziati dell’Università dell’Illinois guidati da Yuyu Li, potrebbero manifestare indizi prodromici all’eruzione, quali cambiamenti del terreno o terremoti dovuti a magma e gas interni alla camere sotterranee. Spesso però l’eruzione si produce in modo inaspettato e questo rende particolarmente ostico qualunque tipo di piano concreto di evacuazione tempestivo o comunque adeguato ad una piena salvaguardia di persone e cose.