Fogna a cielo aperto, a Campo di Mare è impossibile fare un bagno | Cittadini allarmati

Fogna

Fogna in mare (pexels) - terranauta.it

In provincia di Brindisi il mare è diventato praticamente inagibile a causa dei liquidi fognari presenti in acqua.

L’estate è iniziata da circa una settimana e i bagnanti si riversano nelle spiagge più vicine per potersi rinfrescare in mare ed evitare per qualche ora la calura e l’afa cittadine.

Tuttavia, in alcune zone d’Italia non è possibile farlo liberamente a causa della presenza poco piacevole e poco igienica di scie melmose in acqua.

L’inquinamento marino è un fattore determinante per noi e per il nostro pianeta e in questi ultimi anni se ne è parlato sempre di più in chiave negativa, dal momento che aumenta anno dopo anno.

Adesso anche Campo di Mare, in provincia di Brindisi, è nel mirino perché i bagnanti si lamentano della presenza di liquami in acqua. Purtroppo, però, non sono gli unici ad essersi lamentati.

Campo di Mare, liquami invasivi

Infatti, da quando è iniziata la stagione estiva questa non è la prima segnalazione fatta dai cittadini e dai visitatori in vacanza riguardante la presenza di acqua di fogna riversata nel mare. Secondo quanto riportato sul sito laprovinciacv.it, qualche giorno fa è partita una segnalazione simile anche da Ladispoli (in provincia di Roma).

Campo di Mare non è restato escluso da questo elenco di segnalazioni e anche nelle sue acque, ad un certo punto della giornata, si nota la presenza di scie melmose poco igieniche e di dubbia natura. I diretti interessati che vorrebbero farsi un bagno rinfrescante si domandando la provenienza di tali liquidi di colore marrone più densi dell’acqua di mare e sperano che non sia nulla di infettivo.

Acqua melmosa
Liquidi melmosi in mare (pexels) – terranauta.it

Motivazioni

Questa presenza poco igienica potrebbe anche causare malattie più o meno gravi ai bagnanti, quindi la segnalazione non è da ignorare. Per il momento, le cause di questa presenza di scie melmose nel mare etrusco non è ancora nota ma ci sono diverse ipotesi che potrebbero risultare poi vere. Come si legge sul sito laprovinciacv.it, la segnalazione riguardante Ladispoli ha avuto una spiegazione. Infatti, la presenza in mare di liquidi scuri e melmosi erano solo alghe in decomposizione a cause delle alte temperature.

Tuttavia, di recente sono stati segnalati anche diversi depuratori non funzionanti che riversano le acque fognarie nel mare. Quindi potrebbe essere anche questa la causa delle scie melmose a Campo di Mare. Oppure i rifiuti delle barche a largo che scaricano in acqua potrebbe esserne un’altra causa. Per il momento nessuna certezza, ma i bagnanti della zona chiedono più controlli e delucidazioni in merito.