Vacanza con l’esercito: su questa spiaggia i carri armati vigilano i turisti | Sembra impossibile ma siamo in Italia

Carro Armato (pexels.com) - terranauta.it

Carri Armati a pochi metri dai bagnanti? Nessuno stato di polizia né paese lontano: succede sul litorale italiano.
Non sono poche le polemiche che hanno travolto l’occupazione delle spiagge.
Negli ultimi anni la questione dei balneari è diventata centrale, e a ogni inizio estate la polemica si infiamma nuovamente.
Se l’occupazione della spiaggia con ombrelloni e sdraie vi sembra ingiusta, allora non crederete a quanto è accaduto su una spiaggia italiana.
Nei pressi dei bagnanti è stato rinvenuto niente di meno che un carro armato in pieno stile seconda guerra mondiale.
Presagio di un futuro imminente? Il carro armato si trovava a pochissima distanza dai civili
Tutto è accaduto presso la spiaggia di Capaccio-Paestum, sul litorale campano. Nel corso di quella che sembrava una normalissima giornata in spiaggia dell’ottobre del 2019 è accaduto qualcosa di davvero incredibile, che ha impensierito chiunque si trovasse nei paraggi. A intervenire sono stati i militari stessi, nello specifico il corpo della marina, che in circostanze simili ha il dovere di prendere in mano la situazione. Infatti, proprio in quei giorni, è stata portata a compimento una operazione della Marina Militare. Questa ha rinvenuto e portato in superficie un carro armato delle forze militari americane che si trovava in acqua .
Il carro armato, è stato poi confermato, si trovava in fondo al mare sin dal 1943, quando gli Alleati sbarcarono a Salerno e Paestum per la conquista del sud del Paese. Come riportato da Il Giornale, oltre al carro armato sono stati ritrovati a poca distanza, grazie all’utilizzo del metal detector, anche proiettili, attrezzi da lavoro e pezzi di armamento, e non solo. All’interno del mezzo militare erano presenti casse di munizioni di vario tipo e numerosi rotoli di miccia. Ecco come questo ritrovamento è stato gestito dopo aver riportato tutto sulla terraferma.

Carro armato e munizioni, altro che villeggiatura in spiaggia: è come in guerra
Una volta terminate le operazioni di recupero, portato a conclusione dal gruppo operativo subacquei della Marina Militare, il materiale esplosivo contenuto nel mezzo e ritrovato sul fondale è stato fatto brillare solo qualche giorno dopo.
Questa scelta è stata fatta, ovviamente, per ragioni di sicurezza, così che i materiali non potessero arrecare danno a nessuno. Il relitto era sul fondo del mare da ben 76 anni, fortunatamente non ha causato danni a nessuna persona, e, senza dubbio, ora non potrà farlo mai più.