Vela, la Ferrari sbarca in mare: il progetto Hypersail prende forma | Pronti a conquistare anche l’acqua

Ferrari in acqua (pexels) - terranauta.it
Il Cavallino Rampante diventa il cavalluccio marino più rosso mai visto prima, perché Ferrari arriva anche in mare.
Pochi giorni fa è stata presentata a Maranello l’Hypersail, una barca rivoluzionaria progettata dal team Ferrari con la partecipazione di Giovanni Soldini, il navigatore più vincente della vela italiana.
Secondo quanto riportato dal sito gazzetta.it, John Elkan (Presidente di Ferrari) ha affermato che questa nuova barca prende ispirazione dall’hypercar tre volte vittoriosa alla 24 Ore di Le Mans.
Da qui l’origine del nome dell’imbarcazione, Hypersail, per creare una sorta di continuità familiare tra il mezzo di trasporto da terra e quello da mare targati Ferrari.
La nuova barca è una vera e propria sfida che porterà il team a superare i loro confini e ad andare oltre anche per quanto riguarda il livello tecnologico.
Hypersail, Ferrari anche in acqua
La presentazione a Maranello ha mostrato giusto la punta dell’iceberg di questa nuova imbarcazione, che verrà varata entro la fine del 2026. Tuttavia, le informazioni ottenuti fanno presagire una barca dal forte potenziale pronta per destinazioni per oltre le regate ordinarie. L’Hypersail sarà lunga più di 30 metri e dotata di foil come gli AC75 dell’America’ Cup.
L’imbarcazione è progettata dal maestro della vela oceanica francese Guillaume Verdier e si tratta di una one-off, vale a dire ideata e costruita su misura, unica nel suo genere. La barca, però, verrà assemblata in Italia e per il momento il luogo preciso è segreto, anche se secondo il sito gazzetta.it potrebbe essere Persico Marine.

Caratteristiche strutturali
La struttura dell’Hypersail è stata progettata per essere in grado di volare sulle onde. Infatti la barca avrà tre punti di appoggio e uno dei foil avrà come supporto la cinghia basculante. Invece gli altri punti d’appoggio saranno un foil sul timone e, a turno, i due foil laterali. Soldini informa che a bordo ci saranno solo sei vilisti, non di più, e che la ricerca di soluzioni completamente nuove applicate alla nautica ha già portato al deposito di nove brevetti e alla scrittura di altri sei.
Un’altra caratteristica fondamentale riguarda il pensiero green di questi ultimi anni. Infatti, il monoscafo dell’Hypersail è progettato per funzionare solo grazie alle energie rinnovabili quali la solare, la eolica e la cinetica. Tutto funzionerà con energie rinnovabili e gli obiettivi finali restano ancora un mistero, così come il budget complessivo per la realizzazione di questa barca. Tuttavia, stando a gazzetta.it la soglia dei 10.000€ potrebbe essere facilmente superata anche solo per l’imbarcazione stessa.