Avvelenamento terribile: morti tantissimi uccelli | Volevano solo mangiare

Uccelli (pexels.com) - terranauta.it
Gli uccelli di Hitchcock ma “al contrario”: strage di volatili, è successo tutto per un boccone amaro in condivisione.
Ecosistemi e biodiversità sono minacciati più che mai dall’uomo e dal conseguente cambiamento climatico in questo periodo.
Nonostante gli sforzi di associazioni e attivisti, i grandi animali e le specie rare sono sempre più a rischio.
Ogni giorno atti di grande irresponsabilità dell’umanità mettono in pericolo o uccidono attivamente quantità spropositate di animali.
Il caso che riguarda la strage di uccelli, tra l’altro, non si è nemmeno verificato per ragioni di nutrizioni di persone né altri animali: si è trattato di una vicenda incredibile.
Strage di uccelli: ecco cosa è accaduto per colpa, ancora una volta, dell’avidità umana
La vicenda si è svolta in un Parco Nazionale in Sudafrica. Gli sfortunati protagonisti sono stati ben 123 avvoltoi che, quel giorno, hanno deciso di banchettare con la carcassa sbagliata. Altri 83 uccelli sono riusciti a scampare alla morte per un pelo, grazie all’intervento dei soccorsi. L’origine della strage di questi uccelli, sfortunatamente, si trova ancora una volta tra le scellerate azioni degli esseri umani.
Per altro queste azioni illegali sono state eseguite nel Parco Kruger, una zona protetta molto ampia che si trova in Sudafrica. Quello che è accaduto nell’area protetta ha dell’incredibile proprio perché Parchi come il Kruger sono pensati per la protezione di qualunque essere vivente che vi sia al suo interno, fauna e flora. Gli avvoltoi morti hanno iniziato la discesa verso l’abisso dopo essersi cibati di una carcassa che era stata avvelenata dall’uomo: ecco di che animale si trattava.

Strage animale in un’area protetta? Anche questa volta è colpa dell’umanità
La morte di più di 120 avvoltoi è stata colpa di una carcassa avvelenata. La carcassa era quella di un elefante: per questo motivo, per la sua ampiezza, tantissimi animali hanno potuto cibarsene, e hanno ingerito, dunque, a loro volta, della carne avvelenati. Sebbene non godano di grande reputazione, gli avvoltoi sono, in realtà, fondamentali per l’equilibrio dell’ecosistema, ecco perché questa perdita è stata tragica per il Parco.
Dopo la scoperta di quanto accaduto, soccorsi e associazioni hanno fatto il possibile per porre rimedio alla situazione e scovare i colpevoli. Come riportato anche sul sito di La Stampa, SanParks e l’Endangered Wild Trust hanno commentato: “Questo orribile incidente fa parte di una crisi più ampia che si sta sviluppando in tutta l’Africa meridionale: l’uso crescente di veleni nel bracconaggio della fauna selvatica“.