Le dune del deserto CANTANO: tutto vero, scoperto il BOOMING SAND, il ‘suono delle dune’ I Suono poetico tra la sabbia, lo senti anche tu: basta andare qui

Deserto - dune - pexels- terranauta
Nel cuore di alcuni deserti del mondo, può accadere qualcosa di misterioso e affascinante: le dune cantano. Non si tratta di un effetto poetico, ma di un fenomeno fisico reale. Alcune grandi masse sabbiose emettono suoni profondi, simili a ronzii, ruggiti, vibrazioni.
Anzi, addirittura canti, percepibili anche a centinaia di metri di distanza. Un evento tanto raro quanto suggestivo, che per secoli ha alimentato leggende, paure e racconti tra le popolazioni locali.
Il fenomeno è noto come “booming sand” o “canto delle dune”, ed è stato studiato da geologi, fisici e acustici per decenni.
I deserti dove si può udire questo strano suono si trovano in diverse aree del pianeta: nel Sahara, in Marocco; in Cina, nel deserto di Badain Jaran; nel Medio Oriente e anche negli Stati Uniti, nel deserto del Mojave.
Ma cos’è che fa “cantare” la sabbia? Scopriamolo insieme tramite ciò che gli scienziati hanno individuato.
Il deserto canta: tutto vero, lo dice la scienza
Secondo gli studi più accreditati, tra cui uno pubblicato nel 2023 dal MIT e dall’Université de Paris, il canto delle dune è provocato da un movimento collettivo dei granelli di sabbia, che scivolano lungo i pendii delle dune sotto particolari condizioni di umidità, temperatura e composizione. Quando la sabbia inizia a muoversi — per effetto del vento, di un passo o di una piccola frana superficiale — milioni di granelli scorrono all’unisono, generando una vibrazione che si propaga come un’onda sonora.
La frequenza del suono varia tra i 90 e i 110 Hz, ma può essere anche più alta o più bassa, in base alle dimensioni dei granelli e alla pendenza della duna. Alcune persone descrivono il suono come un “canto grave”, altri lo paragonano al rumore di un aereo in lontananza o al ronzio di un didgeridoo. In certi casi, il suono può durare anche oltre un minuto.

La sabbia canta: il deserto è intonato
Ma perché solo alcune dune cantano? La risposta sta nella composizione della sabbia. I granelli devono essere uniformi, asciutti, lisci e ricoperti da una sottile pellicola di silice, che consente loro di scorrere armonicamente. Se ci sono troppe impurità o se la sabbia è troppo umida, il suono non si genera. In pratica, le dune “musicali” sono strumenti naturali molto delicati, che devono essere “accordati” da condizioni perfette.
Gli antichi beduini parlavano del canto delle dune come di una voce degli spiriti del deserto. In Cina, le leggende raccontano di draghi dormienti che russano sotto la sabbia. Oggi sappiamo che si tratta di un fenomeno fisico, ma ciò non toglie nulla al suo fascino. In un’epoca in cui tutto sembra spiegabile e sotto controllo, il canto delle dune ci ricorda che la natura conserva ancora i suoi misteri, e che il silenzio dei deserti non è sempre davvero silenzioso. Talvolta, basta camminare nel momento giusto, sulla sabbia giusta, per sentire il deserto “cantare”.