Tartaruga verde avvistata alla Maddalena, un incontro speciale ma con un’ombra oscura: segno del cambiamento climatico
Tartaruga verde (youtube seame sardinia) - terranauta.it
Incontrare di persona una tartaruga verde è un evento memorabile, ma farlo nel Mediterraneo è un’avvisaglia negativa.
Il mare riserva sempre delle sorprese, siano esse positive o negative. Questa estate 2025, le acque sono state non solo refrigerio e divertimento, ma anche la tomba di moltissimi bagnanti dispersi e poi deceduti in mare.
Tuttavia, oltre agli aspetti negativi, il mare è anche in grado di regalarci momenti epici e di farci fare incontri che mai ci saremmo immaginati prima.
Di recente, infatti, un uomo ha avvistato una tartaruga verde mentre stava nuotando nelle acque della Maddalena (zona nord-est della Sardegna, di fronte alla Costa Smeralda).
Nel dettaglio, secondo quanto si legge sul sito unionesarda.it, l’uomo è Luca Bittau (un naturalista e il presidente dell’associazione SEA ME Sardinia) e la tartaruga verde che ha incontrato mentre faceva snorkeling è una Chelonia mydas.
Un incontro inatteso
Come riportato dal sito unionesarda.it, Luca Bittau stava facendo snorkeling in un’area remota della Sardegna (tenuta all’oscura appositamente per preservarne la protezione) quando ha fatto l’incontro della sua vita. Ha riconosciuto subito l’esemplare di tartaruga verde grazie alle quattro placche costali, la testa affusolata e il tipico colore verdastro dell’animale acquatico.
Il naturalista e presidente dell’associazione SEA ME Sardinia ha affermato che l’esemplare marino sembrava essere in ottima salute e a suo agio con l’ambiente circostante. L’uomo ha visto la tartaruga nuotare pacificamente per poi rivederla dopo circa un’ora mentre si riposava sotto un masso di granito. Questo incontro fortuito potrebbe non essere stato l’unico avvenuto nell’isola.

Un campanello d’allarme per l’ambiente
Stando a quanto riportato sul sito unionesarda.it, a fine luglio Giampiero Carcangiu aveva visto un esemplare di tartaruga verde e l’aveva segnalata al Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena. Non si esclude che si tratti dello stesso animale e questo significherebbe che la tartaruga verde abiti le acque sarde da circa tre mesi, adattandosi all’ambiente e riuscendo a trovare riparo e cibo.
La presenza di una Chelonia mydas, ovvero della tartaruga verde, nel cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena è sì un evento eccezionale, ma è anche un campanello d’allarme che avvisa di un Mare Mediterraneo in forte cambiamento. Le acque del mare si riscaldano, cambia l’equilibrio marino e vengono accolte nuove specie di animali. Questo vuol dire che la popolazione acquatica del Mediterraneo potrebbe cambiare in modo del tutto radicale e, di conseguenza, anche la nostra alimentazione ne subirebbe gli effetti. Il cambiamento climatico è reale e questi incontri ne sono l’esempio lampante.