Marche, nuova scossa di terremoto mette in allarme i residenti

Terremoto

Sisma (ingv.it) - terranauta.it

In provincia di Ascoli Piceno si è registrato un nuovo sisma e gli abitanti del luogo si sono detti preoccupati ed ansiosi. Tutti i dettagli.

Dall’inizio di quest’anno, la terra della nostra penisola italiana ha tremato parecchie volte con un focus maggiore individuato nella zona dei Campi Flegrei (in provincia di Napoli, Campania).

Tuttavia, da nord a sud le Regioni italiane e i loro Comuni hanno subito diverse scosse sismiche di intensità più o meno forte. Praticamente ogni Regione ha registrato almeno una scossa di terremoto.

Ce ne sono state anche alcune registrate in mare, ma la maggior parte degli epicentri individuati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma sono stati sulla terra ferma. I terremoti marini possono anche provocare onde anomale, quindi è bene prestare loro la massima attenzione (come per tutti gli altri casi).

La popolazione si definisce attonita, spaventata e dubbiosa sul futuro e in molti si chiedono quando il tremore cesserà di essere così persistente e frequente.

Ennesima scossa sismica

Secondo quanto riportato dal sito 3bmeteo.it, lo scorso 18 agosto si è verificata una nuova scossa di terremoto nella Regione Marche. Nel dettaglio, il sisma di magnitudo 3.2 è stato registrato dall’INGV alle ore 19:24 e il suo epicentro è stato individuato a Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno.

Stando a quanto si legge sul sito ingv.it, la scossa di terremoto è stata individuata e registrata con coordinate geografiche (lat, lon) 42.8493, 13.3168. Inoltre, la profondità di questo recente sisma è pari a 25 chilometri. La scossa di terremoto è stata piuttosto forte ed è stata percepita da diversi abitanti, ma non sono stati riportati danni a cose e/o persone.

Sisma
Terremoto (pexels) – terranauta.it

L’Italia trema di nuovo

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma monitora 24 ore su 24 la situazione sismologica della nostra penisola con l’unico scopo di studiare e capire meglio i terremoti e il loro andamento. Purtroppo nessuno è in grado di prevedere il futuro ed è complicato dire esattamente quando e dove ci sarà un’altra scossa di terremoto.

Tuttavia, gli studi e le analisi del territorio e delle scosse eseguiti dall’INGV servono per comprendere meglio il fenomeno naturale e organizzarsi al meglio per le scosse future. Inoltre, dagli studi si possono individuare le zone più a rischio sisma e agire di conseguenza. Per il momento l’INGV afferma che la situazione italiana è stabile, anche se scossa più volte, quindi non c’è bisogno di far dilagare il panico. Sempre meglio stare attenti, ma senza allarmismi.