ULTIM’ORA – Scoperta la CIVILTA’ SOTTERRANEA più antica della storia: precedente alle Piramidi, 12 mila anni fa I Enigma tecnologia aliena

Terra visibile dallo spazio - pexels - terranauta
Pazzesco ritrovamento, scoperta incredibile sulla Terra: gli scienziati parlano di svolta storica, ed è successao proprio adesso. La novità fa impazzire tutti. Di che cosa stiamo parlando? Della più grande ‘scoperta’ del secolo in corso.
Nel giugno 2025, il mondo della scienza è stato scosso da un ritrovamento definito da molti come “uno dei più importanti del secolo”.
In una remota zona desertica dell’Africa nordorientale, ai confini tra Sudan ed Etiopia, un gruppo internazionale di ricercatori ha scoperto qualcosa di straordinario.
Si tratterebbe di una struttura sotterranea artificiale, sepolta per millenni sotto sabbia e sedimenti. Qualcosa di inedito, e si stupefacente.
Secondo le prime analisi, la struttura sarebbe anteriormente databile a più di 12.000 anni fa, rendendola non solo più antica delle piramidi egizie ma addirittura precedente alla civiltà di Göbekli Tepe, finora considerata la più remota testimonianza architettonica della storia umana.
Civiltà più antica della storia, il ritrovamento pazzesco
Il sito, ribattezzato provvisoriamente “Progetto X12”, ha immediatamente catturato l’interesse dell’intera comunità scientifica internazionale. Il ritrovamento è avvenuto quasi per caso. Gli studiosi, che lavoravano su modelli climatici preistorici, stavano effettuando rilievi con droni radar a penetrazione profonda per analizzare eventuali formazioni geologiche anomale. Uno di questi segnali ha restituito una forma chiaramente geometrica e simmetrica, impossibile da attribuire a fenomeni naturali.
Dopo settimane di lavori, gli archeologi sono riusciti a portare alla luce un grande vano sotterraneo, simile a una sala cerimoniale, con pareti intarsiate e un soffitto a volta incredibilmente ben conservato. Le decorazioni riportano motivi astratti e simboli mai visti prima, che non appartengono ad alcuna cultura nota. Ma ciò che ha lasciato senza fiato gli scienziati è la presenza di un sistema di condotti d’aria e camere secondarie, costruito con una precisione che lascia ipotizzare una conoscenza avanzata di ingegneria, ben oltre quella che si pensava fosse possibile all’epoca.

L’enigma delle tecnologie sconosciute
Alcuni degli strumenti rinvenuti all’interno della struttura non trovano corrispondenze con quanto finora noto. Tra questi, frammenti metallici composti da leghe non identificate con tecnologie attuali. Sebbene nessuno parli ufficialmente di “tecnologia aliena”, molti studiosi ammettono che il livello di sofisticazione del sito è inspiegabile per una civiltà così antica. Il direttore del progetto, il professor Alain Moreau del CNRS francese, ha dichiarato: “Questa scoperta ci costringe a rivedere la linea temporale della storia umana. Qualcuno, in un’epoca in cui pensavamo esistessero solo gruppi nomadi primitivi, era già in grado di costruire complessi ingegneristici di altissimo livello”.
Le ipotesi si rincorrono: c’è chi parla di una civiltà dimenticata spazzata via da un evento climatico catastrofico, altri ipotizzano che si tratti di una cultura isolata sopravvissuta in segreto per secoli. Alcuni teorizzano perfino un legame con miti come Atlantide o Lemuria, ma la comunità scientifica mantiene prudenza. Una commissione mista UNESCO–ONU ha già avviato una procedura per mettere il sito sotto protezione internazionale. Le autorità locali, inizialmente scettiche, si sono ora dette pronte a collaborare per garantire la sicurezza del sito, che potrebbe trasformarsi in un’attrazione mondiale.