Ecco perché abbiamo le fobie: la nuova teoria spopola sul web | Gli scienziati non riescono a rispondere

nascita - pexels- terranauta

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Ecco perché abbiamo le fobie: se vi siete sempre domandati da dove nascano paure, incertezze e traumi ‘infantili’, ora avete una risposta. Arriva infatti la nuova teoria spopola sul web. Gli scienziati non riescono a rispondere: loro, invece sì.

Loro chi? Tutti quelli che – non solo sul web – credono (e anche con vigore e rigore) in questa nuova teoria che, tuttavia, affonda le radici in un qualcosa di antico.

Di profondo: un modus di pensare, un modo concettuale e filosofico o, per certi aspetti uno spaccato non solo di ideologia ma anche di fede, a ben vedere.

Come avviene in molte culture, sparse nel mondo, esistono delle convinzioni che provano a spiegare ciò che la concretezza del raziocinio scientifico non riesce a decifrare.

Ebbene, secondo questo approccio, ci sarebbero delle precise spiegazioni dietro le fobie: ci sarebbe un ‘passato’, prima ancora dell’inizio della vita, che ci porteremmo dietro.

Ecco perché abbiamo le fobie fin da piccoli

Tutto si incentrerebbe intorno al tema della reincarnazione. Secondo il principio che regola questo credo, questa convinzione, le anime di reincarnerebbero in nuove forme di vita, dopo il trapasso. Tuttavia, si è convinti, seguendo questa linea di concetto che sta dilagando in rete, che non tutte le anime ci riescano subito, o almeno non così nell’immediato. E questo inciderebbe appunto sulle fobie. In che modo? Semplice, nella sua singolarità.

Le fobie inspiegabili potrebbero infatti derivare da una morte di tipo traumatico, in una vita passata. Ad esempio è stato riscontato che alcuni bambini piccoli sembra che ricordino particolari e dettagli precisi, come quelli di vite precedenti: spaccati di vita che, ovviamente, essendo molto piccoli, loro non possono aver vissuto.

Spazio- wikipedia- mondosportivo.it

La spiegazione e l’origine: ecco da dove nascono le fobie finora ignote

Se non appunto, idealmente, in un’altra vita. E sebbene molti attribuiscano questo alla fervida immaginazione dei bambini e alla loro capacità di traslare e modellare ‘realtà alternative’ mescolando spaccati di vite e realtà che immagazzinano guardando il mondo esterno, per altri, invece, è una prova concreta.

Di cosa? Del fatto che l’anima, trapassando, scelta con precisione la famiglia in cui rinascere, scegliendo il corpo e il sesso dell’essere vivente, e lasciando sul corpo del nascituro addirittura dei segni fisici derivati dalla vita precedente. Alcune anime tornerebbero indietro per ‘finire il ciclo’, o per ‘aiutare gli altri’, e altre ancora lascerebbero delle tracce, oltre che ricordi, come una sorta di squarci emotivi.