ULTIM’ORA – EMERGENZA VALANGA: il ghiacciaio collassa e crolla, enorme frana distrugge villaggio I 300 persone a rischio

Un vero e proprio collasso: il ghiacciaio di frantuma, crolla, e seppellisce sotto una immane frana un intero villaggio. Distrutto, sepolto dai detriti. Lo choc divampa, come un incendio tra i ghiacci. Lo scenario, terribile, si palesa davanti agli occhi del mondo.

Foto e video a documentare, testimonianza dirette: tutto, per di più, a una manciata di ‘passi’ da casa nostra. Sì, è proprio così che stanno le cose.

Anche se ogni evento catastrofico è pur sempre terribile, e resta grave in quanto tale a prescindere da dove si verifica, questo è evidente.

Tuttavia, è nelle logiche delle cose che quando un evento si verifica vicino a te, ne patisci un peso molto meno teorico, ed evidentemente più impattante.

Ed ecco quello che è successo: ecco il quadro della situazione. Quale? Quello di un crollo totale di un ghiacciaio proprio ‘dietro l’angolo di casa’.

Crollo totale del ghiacciaio, ecco dove

Un vero e proprio collasso: questo è successo presso  il ghiacciaio del Birch in Svizzera. Lì, dove unaa frana ha seppellito un villaggio con i detriti. Per l’esattezza parliamo del villaggio svizzero di Blatten. L’intera area è stata travolta e seppellita da detriti, fango e resti di ghiaccio a fronte di un crollo del ghiacciaio Birch. Allo stato attuale delle cose, è in corso la stime dei rischi e dei danni.

A quanto emerge, però, il  centro abitato, che si è trovato nel ‘mirino’ della mega frana – la quale ha fatto precipitare tra i 4 e i sei milioni di metri cubi di materiale – era stato oggetto di evacuazione in tempo. Le autorità, pre – allertate dalle indicazioni tecniche degli specialisti, erano riusciti a stilare un piano di fuga adeguato e tempestivo.

Frana del ghiacciaio, villaggio travolto

Tuttavia, quando una ampia parte del ghiacciaio Birch in Svizzera si è spaccata in due, causando una colata enorme, il cumulo di ghiaccio, detriti e fango ha comunque seppellito il villaggio di Blatten, nel Canton Vallese. Un’area popolata a 1500 metri di altitudine, e che ora è del tutto ricoperta dai residui della frana.

Nei giorni precedenti i ghiacciai avevano dato preventivi cenni di cedimento con mini – valanghe che avevano già iniziato a minacciare il centro cittadino, con 300 persone coinvolte. Il rischio ore è che i detriti finiscano per deviare ancor di più il corso del fiume Lonza, come già successo, allagando l’area attigua. All’origine del distacco, a quanto pare, come sempre una corresponsabilità dell’aumento della temperatura.