Marche, forte scossa di terremoto con epicentro nel mare tra Fano e Senigallia: tremano gli edifici

Sisma

Scossa di terremoto (canva) - terranauta.it

Il mare delle Marche ha subito un forte sisma con magnitudo pari a 4.2 che si è riversato nelle città limitrofe.

L’Italia non smette di tremare e se pochi giorni fa la zona dei Campi Flegrei ha ricominciato a subire scosse sismiche, adesso è toccato alla Regione Marche.

Secondo quanto si legge sul sito ingv.it, la scossa di terremoto si è verificata alle ore 12:13 di lunedì 6 ottobre. Nei primi giorni di questo ottobre 2025, la parte centro-meridionale italiana sta subendo svariate scosse sismiche.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato il recente sisma con una magnitudo pari a 4.2 e una profondità di 8 chilometri.

L’epicentro del sisma è stato localizzato nel mare che bagna le Marche, più precisamente sulla Costa Marchigiana Pesarese (tra le città di Fano e Senigallia).

Forte sisma che ha scosso edifici ed animi

Stando a quanto riportato dal sito rainews.it, la scossa di terremoto dello scorso 6 ottobre è stata talmente forte che le finestre e i pavimenti degli edifici di Fano, Senigallia ed Ancona hanno tremato. Anche se l’epicentro è stato localizzato in mare aperto, la magnitudo di 4.2 è stata talmente potente da far sentire la scossa anche nelle città sulla costa.

Nonostante questo, però, i Vigili del Fuoco di Pesaro e la Protezione Civile Marche hanno confermato che non ci sono stati danni né a persone né a cose. Secondo quanto si legge sul sito rainews.it, il sindaco di Fano Luca Serfilippi ha disposto l’apertura del COC (Centro Operativo Comunale) e sono state prese anche altre contromisure per verificare che tutto sia a norma.

Epicentro del sisma
Terremoto (ingv.it) – terranauta.it

I controlli post-terremoto nelle Marche

Oltre alla disposizione del COC, il Comune ha incaricato l’Ufficio Tecnico comunale per avviare delle operazioni di controllo preventive su tutti gli edifici scolastici. L’obiettivo è rassicurare i genitori degli alunni e il personale scolastico riguardo alla sicurezza delle strutture pubbliche. Inoltre, in Via Guido del Cassero (a Fano) si è deciso per la chiusura momentanea del traffico in attesa del sopralluogo dei tecnici comunali.

La scossa di terremoto registrata dall’INGV è stata piuttosto violenta, ma fortunatamente il suo epicentro è stato il mare e questo, molto probabilmente, ha attutito i danni nelle città limitrofe sulla costa. In ogni caso, i cittadini si sono detti allarmati e in ansia per un eventuale altro sisma. I tecnici dell’INGV confermano che non c’è nessun motivo di temere per il peggio e che la situazione è monitorata 24 ore su 24.