Terribile frana in Italia: quasi cancellato un paese intero | Tantissimi morti sotto le macerie

frana - pexels - terranauta

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Terribile frana in Italia: dramma e sgomento, e panico generato, inevitabilmente. Quasi cancellato un paese intero. Tantissimi morti sotto le macerie. Tutta la popolazione italiana è in lutto e angosciata da quanto accaduto.

Le frane sono una delle minacce naturali più insidiose per il nostro territorio e, nonostante la loro frequenza, restano spesso sottovalutate.

Secondo i dati più recenti, in Italia, come riporta tra gli altri anche Ansa, sono state censite oltre 636.000 frane. Di queste, circa il 28% ha una dinamica molto rapida e un forte potenziale distruttivo.

Quasi 6 milioni di italiani vivono in aree soggette a rischio frane: solo 1,28 milioni risiedono in zone classificate come di massima pericolosità (P3 e P4), pari a circa il 2,2% della popolazione, come riporta La Nuova Ecologia.

L’estensione delle aree a rischio è in aumento: secondo ISPRA, la superficie italiana a pericolosità da frana è passata dal 15% al 23% tra il 2021 e il 2024.

Frane in Italia, il dramma mai dimenticato

Una delle pagine più tristi e dolorose, in questi anni, è quella che riguarda un caso davvero drammatico. Che si interseca in un quadro risulta ancora più allarmante se si considera che quasi il 94% dei comuni italiani è esposto a rischio idrogeologico, includendo frane, alluvioni o erosione costiera.

Tante sono le regioni, come Valle d’Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, e ancora poi Marche, Molise e Basilicata, in cui il rischio coinvolge la gran parte dei comuni, quasi al cento per cento. E del resto, come riporta Ansa, l’impatto delle frane sul territorio è devastante: tra il 1974 e il 2023 i fenomeni franosi hanno causato 1.060 morti, oltre 138.000 sfollati e centinaia di feriti.

frana su strada - pexels- terranauta
frana su strada – pexels- terranauta

Una frana terribile e purtroppo indimenticabile

Senise, 39 anni fa: la indimenticabile frana del Timpone, un dolore che può essere scordato. Si sintetizza così una delle più tristi vicende, in tal senso. Era il 26 luglio 1986: la collina Timpone, a monte di Senise, arrivò a sprofondare. Un’intera borgata fu travolta da una valanga, da una frana, spezzando otto vite e mirando per sempre la storia della zona.

Tra le persone che morirono, anche un bambino di poco più di trenta giorni di vita. Piccoli e grandi, adulti e non solo: vennero però estratti vivi tre bambini, protetti dai corpi dei genitori. A 39 anni di distanza, il ricordo resta ancora intatto come il dolore di una intera comunità, nel mentre tuttavia il territorio italiano ha dovuto fare i conti con una ulteriore serie di situazioni simili ed emergenze nei vari luoghi di residenza.