Gorizia, bimba di 4 anni muore annegata davanti ai bagnanti | Non c’è stato nulla da fare

Elisoccorso (pexels) - terranauta.it
A Grado una bambina di quattro anni ha perso la vita affogando mentre si stava facendo un bagno. Inutili le manovre di soccorso.
L’estate sta finendo (e un anno se ne va), ma lasciando il gruppo musicale Righeira a parte, è proprio vero che la stagione estiva sta per concludersi definitivamente.
Ormai siamo a settembre, ma purtroppo questo non ha impedito al mare di inghiottire un’altra anima sventurata che vi si è persa. Un’estate che verrà ricordata non solo per i prezzi alle stelle, ma anche per i numerosi decessi.
Questa volta la tragedia è toccata a una bambina di soli 4 anni che, in vacanza con la famiglia, è venuta qui in Italia per trovare la morte.
L’ennesimo incidente di questa estate 2025 si è verificato al Villaggio Europa di Grado, in provincia di Gorizia (Friuli-Venezia Giulia).
Un’altra notizia di cronaca nera estiva
Secondo quanto si legge sul sito virgilio.it, una famiglia tedesca composta da madre, padre e figlia di 4 anni ha deciso di trascorrere le sue vacanze estive presso il campeggio di Grado. Tuttavia, i genitori non si sarebbero mai immaginati di ritornare a casa con la loro bambina morta affogata. Una tragedia che ha lasciato i presenti senza parole e i diretti interessati devastati.
La vicenda si è svolta nella sera di martedì 2 settembre, lungo il tratto di spiaggia davanti al campeggio Villaggio Europa di Grado. In questo camping, la famiglia tedesca aveva deciso di trascorrere le loro vacanze che, però, hanno avuto un tragico epilogo. Come ha ricostruito la stampa locale, qualcuno avrebbe visto la bimba di 4 anni in mare e, capendo che qualcosa non andava, l’avrebbe riportata a riva.

Soccorsi vani
Stando a quanto riportato dal sito virgilio.it, i presenti hanno subito chiamato i soccorsi e questi sono arrivati nel minor tempo possibile. È stato richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso del 118 pur di riuscire a salvare la piccola di quattro anni. Purtroppo, però, ogni tentativo di rianimazione è stato vano.
Le manovre di primo soccorso sono state eseguite più volte, ma non c’è stato verso di strappare dai freddi artigli della morte la bimba tedesca di quattro anni. Alla fine, i medici hanno solo potuto constatare il decesso della bambina segnando un’altra tragedia di questa estate nera italiana. Sul posto è arrivato anche il personale della Capitaneria di porto che, con l’aiuto del Nucleo radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Monfalcone, ha iniziato ad eseguire gli accertamenti del caso per condurre le indagini sul drammatico episodio.