Tragedia sfiorata in aereo: si stacca il parabrezza del velivolo | L’atterraggio d’emergenza salva tutti

Aereo in volo - pexels- terranauta
Incredibile ma vero. Una notizia terrificante e spaventosa ci ha raggiunto, lasciandoci tutti sgomenti. Di che si tratta? Tragedia sfiorata in aereo: si stacca il parabrezza del velivolo e la paura dilaga inevitabile.
Che cosa direste se foste i protagonisti, vostro malgrado, di un disastro aereo o, comunque, di un pericolo grave e imminente durante il volo?
Di certo potreste entrare nel panico o, chissà, pensare a cosa fare, come tutelarsi, come proteggerci: ma un senso di smarrimento, immaginiamo, sarebbe inevitabile.
In fondo quando si vola, si ha la perfetta percezione di un fondo, e nemmeno troppo velato o latente, di incapacità e di ineluttabilità. È nella logica delle cose.
Se stai volando, sei alla mercé del velivolo, della bravura dei piloti, nella capacità di tenuta del mezzo, nella inevitabile situazione legata alla casistica, per certi versi.
Ecco cosa è accaduto in questo caso
Il volo è di per sé una conquista dell’uomo frutto della scienza e dell’ingegno, ma non è una conseguenza naturale dell’umano, ragion per cui va sempre messo in preventivo che, non essendo previsto in ‘natura‘, il volo, in quanto meccanico, in quanto ‘artificiale’ per definizione, è soggetto a defezioni. Come quella che è successa in questo caso, uno dei tanti, ma decisamente agghiacciante a dire il vero.
Una tragedia sfiorata, che ha portato il parabrezza del velivolo a staccarsi mettendo tutti in pericolo. Con tanto di rischio di vita, ovvio: e come sono andate le cose? Molto spesso si sente parlare, e si legge – o se ne vedono perfino le truculente immagini reali – di incidenti aerei senza fortuna, e con esito ferale, con la conta dei morti inevitabile, dolorosa e sanguinaria.

Atterraggio, paura, choc: la dinamica dei fatti
In questo caso, però, l’atterraggio di emergenza, anche se clamoroso, è stato una vera e propria manna letterale del cielo. Sì, perché si sono salvati tutti. Queta è una storia successa parecchio tempo fa: siamo nel 1990, quando il parabrezza di un velivolo della British Airways, il 5390, si staccò a un’altitudine di 17.000 piedi che equivalgono a 5.200 metri.
Solo una pura coincidenza, con la presenza di un assistente di volo proprio a un passo dall’ingresso nella cabina di pilogattio nel momento in cui il comandante dell’aereo ha permesso il salvataggio di tutti. Sì, perché mentre lui lo teneva per circa 20 minuti, intanto il copilota, nonostante la decompressione della cabina di pilotaggio, è riuscito a realizzare un atterraggio di emergenza.