Non puoi più sgridare tuo figlio: la nuova legge del governo è ufficiale | Rischi di andare in galera

Sgridare i figli (pexels.com) - terranauta.it
Vai subito dietro le sbarre se ti beccano in flagrante, lo dice la legge: non puoi sgridare più nemmeno i tuoi figli.
Educare la prole è un ‘mestiere’ oneroso che nessuno ti insegna e che devi capire come affrontare principalmente sul campo.
La letteratura in merito, comunque, è ampissima, e la pedagogia si è parecchio evoluta.
I metodi educativi sono tanti e anche molto diversi tra di loro, alcuni di questi si sono persino diffusi grazie ai social.
Eppure, anche lo Stato è voluto entrare nelle case delle famiglie, vietando un certo comportamento da parte dei genitori verso i figli.
Divieto di sgridare i bambini? Numerose le polemiche
Non stiamo parlando del nostro Paese, dove, come sempre, i metodi e gli approcci più innovativi sembrano tardare ad arrivare. Ci concentriamo, invece, in una zona spesso associata a un alto grado di civiltà e di rispetto per la persona, ovvero il Nord Europa. Una legge che riguarda il benessere dei bambini è stata approvata ed è in vigore fin dalla fine degli anni ’80.
Sebbene si possa interpretare in diversi modi, non vi è davvero un divieto di ‘sgridare i bambini’, in modo esplicito, bensì di evitare punizioni corporali sui minori, ma anche mettere in atto trattamenti che possono danneggiare i bambini in senso fisico e mentale. Non si parla, quindi, di condannare un semplice rimprovero o una correzione di tipo verbale, ma di vietare comportamenti che siano nocivi per i pargoli. Ecco, però, cosa può significare a un occhio esterno, e che succede se si infrange questa legge.

Stop al ‘metodo della ciabatta’, se ti beccano sono dolori per te
La punizione fisica, un “bello schiaffone”, come si potrebbe dire nel linguaggio popolare, è ancora in parte accettata nel nostro Paese. Anzi, troppo spesso, quando si fanno discorsi attorno all’educazione dei figli, chi si pronuncia assolutamente contrario a questo tipo di violenza, è anche visto come qualcuno che non si renda conto di quanto la vita di un genitore possa essere dura.
La violenza su minori è reato e può portare alla detenzione o altri tipi di sanzioni, o forme di tutela per i figli. In Norvegia ovviamente sono vietati anche atti che possano danneggiare la salute mentale del bambino o della bambina, ed è a questo punto che potrebbe diventare complesso apporre un limite tra ciò che è legale e ciò che non lo è. Comunque, in casi simili, che siano da disambiguare, come accade anche in Italia, spetta al giudice applicare la norma interpretandola nel modo corretto e fare, così, giustizia.