Terremoto, doppia combo sul Gargano: un sisma in mare e uno sulla terraferma

Terremoto in mare

Terremoto in mare (pexels) - terranauta.it

Le due scosse sismiche che hanno colpito la zona del Gargano sono state sia in mare che in terraferma. Preoccupazione tra i cittadini.

La Regione Puglia ha tremato per ben due volte nella giornata di giovedì 24 luglio. I due sismi registrati sono avvenuti uno in mare e l’altro in terraferma.

La preoccupazione legata ai terremoti e alle loro conseguenze cresce ogni giorno e i cittadini non si sentono più molto al sicuro. Si teme che in un futuro più o meno lontano possa accadere il peggio.

L’Italia trema da diversi mesi ormai e anche se ci sono zone maggiormente colpite, come ad esempio l’area dei Campi Flegrei (in provincia di Napoli), le scosse sismiche si verificano più o meno da nord a sud.

Infatti è l’intera penisola ad essere costellata da diversi sismi e gli ultimi due registrati sono sul Gargano, in provincia di Foggia.

Due scosse di terremoto in 24 ore

Secondo quanto si legge sul sito foggiatoday.it, la sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma ha registrato due sismi nell’arco di 24 ore. Nel dettaglio, la prima scossa di terremoto è stata localizzata in mare sulla Costa Garganica. Erano le ore 01:39 con coordinate geografiche (lat, lon) 41.6897, 16.3035 ed una profondità pari a 9 km. L’epicentro di questa scossa marittima è stato a 33 km da Manfredonia (provincia di Foggia).

La seconda scossa di terremoto è stata registrata dall’INGV alle ore 20:19 con coordinate geografiche (lat, lon) 41.7092, 15.6900 ed una profondità di 19 km. Questa seconda scossa è stata registrata a 3 km da San Giovanni Rotondo (sempre in provincia di Foggia). Entrambi i sismi hanno avuto una magnitudo pari a 2.1 di potenza.

Scossa sismica
Sisma in mare (ingv.it) – terranauta.it

Il resoconto dei terremoti registrati fino ad ora

Stando a quanto riportato dal sito foggiatoday.it, dall’inizio di questo 2025 in Capitanata sono state registrate 77 scosse di terremoto che hanno fatto tremare il territorio italiano. Tutti questi sismi hanno una caratteristica in comune, vale a dire la magnitudo (superiore a 2.0). Come sottolinea nu dossier del sito foggiatoday.it, la pericolosità della zona del Gargano è doppia.

Nello specifico, le città costiere che si trovano sul promontorio del Gargano sono maggiormente esposte al pericolo della natura. Il rischio è doppio e riguarda pericolosità sismica sia di terremoti che di tsunami. Questo perché si tratta di in un’area sismica attiva e il suo promontorio è circondato da faglie in grado di generare terremoti anche di magnitudo violenta. Inoltre, la presenza di faglie sottomarine aumenta anche il rischio di tsunami, innescati dalle scosse sismiche o dalle frane sottomarine.