Aperta la caccia al cane: il governo concede il permesso | Animalisti in protesta

Clamoroso, è stata aperta la caccia al cane: tutto vero, il governo concede il permesso. Animalisti in protesta, ma la situazione si fa allarmante. Di che cosa stiamo parlando? Di una svolta pazzesca dal punto di vista normativo.

Una situazione decisamente complicata, e se letto in un determinato modo apparentemente surreale: la sola idea infatti lascia inorridite numerose persone.

Come si fa in effetti a immaginare che un governo possa permettere una caccia al cane? Non si tratta semplicemente di ambientalisti, il concetto è più ampio.

Parliamo di principi di legge, ma anche di etica e di morale: il pensiero, anche solo balzando in testa, e rappresenta un vero e proprio dramma non solo concettuale.

Eppure, come per ogni cosa, è necessario contestualizzare il tipo di decisione che viene presa, e il dove viene presa. Al netto delle ragioni, ovviamente.

Aperta la caccia al cane: il governo autorizza

Pensare che un governo possa autorizzare una vera e propria caccia al cane, può suonare quantomeno immorale: in verità il concetto stesso di caccia, a prescindere dagli animali, diventa sempre più complicato alla luce di tante tematiche e di tante considerazioni divenute, in questi anni, sempre più centrali. Entrando nel caso specifico, però, parlando di cani, la suggestione è anche maggiore.

Centrare il tema bisogna spostarci, in particolare, in una area territoriale ben specifica: in vista di un impegno che ha dei risvolti globali davvero enormi, infatti il governo ha pensato di porre in essere una serie di decisioni, a quelle delle quali anche evidentemente impopolari, di cui si discute già adesso. Come, per appunto, quella relativa ai cani e alla caccia.

Si apre la caccia ai cani, decide il Governo

Come detto questa è una decisione del governo: parliamo però del governo del Marocco, che secondo un reportage della CNN, starebbe portando avanti una vera e propria strage di cani randagi per poter, tra virgolette, ripulire il territorio in ottica del mondiale del 2 questo paese infatti insieme a Spagna e Portogallo ospiterà la grande kermesse.

Forse anche per un discorso di immagine, aldilà di situazioni collaterali, il governo pare indirizzato verso questa particolare strada. Ovviamente suscitando il profondo sdegno di tutte le associazioni specifiche e in modo particolare ovviamente quelle ambientaliste. Ma anche numerose persone, soprattutto attraverso i canali dei social, stanno letteralmente divampando polemiche in queste ultime ore. Nessun grande appuntamento dovrebbe, secondo questa impostazione, prevedere situazioni del genere.