Salasso da spiaggia, in tutta Italia +6% negli stabilimenti balneari | Il mare è diventato un lusso per pochi

Spiaggia attrezzata (pexels) - terranauta.it
Quest’estate andare al mare in una spiaggia attrezzata si traduce con il prosciugamento del proprio portafoglio.
La cosiddetta “bella stagione” è iniziata da circa tre settimane ma per molti italiani andare in vacanze al mare è diventato un vero e proprio salasso.
Ogni anno, infatti, le spese estive aumentato drasticamente e per questo 2025 la situazione non è cambiata. Anzi, è pure peggiorata.
Oramai davvero in pochi possono permettersi il lusso di andare in vacanza e di godersi una giornata al mare nelle spiagge attrezzate.
Secondo quanto riportato dal sito cosenzachannel.it, uno studio recente ha dimostrato che questa estate saranno ben 8,4 milioni di italiani a rinunciare completamente alle proprie vacanze estive.
“Acqua azzurra, conto in rosso”
Parafrasando un brando di Lucio Battisti: “Acqua azzurra, conto in rosso”, perché da diversi anni ormai immergersi in acque cristalline e godere di una vacanza estiva vuol dire anche fare i conti e scoprire di non avere più nulla messo da parte. L’aumento dei prezzi di questo 2025 è stato dimostrato dall’analisi dei dati incrociati da parte Federconsumatori e Fondazione Isscon e riportati dal sito cosenzachannel.it.
Infatti si legge come nel 2024 l’affitto di un ombrellone, sdraio e lettino costava circa 33,69€, mentre quest’anno è aumentato fino a 35,74 euro. Si tratta proprio di un +6% sulla spesa media dal 2024 ad oggi. Se guardiamo ai lidi più esclusivi, uno in particolare ti fa spendere fino a 1.500€ al giorno per una tenda imperiale. Siamo al Twiga di Marina di Pietrasanta, in Versilia, e con queste cifre la spiaggia un lusso per pochissimi.

L’unico modo per risparmiare
Non solo l’abbonamento giornaliero è salito alle stelle, anche quello mensile tocca cifre da record. Dai 750,61€ dell’anno scorso si è arrivati a 773,62 euro, con un aumento del 3%. Geograficamente parlando, la Regione con un aumento maggiore è la Sicilia (+6%, anche se rimane comunque quella più economica). La Toscana ha registrato un aumento del 4%, mentre la Liguria, l’Emilia-Romagna, il Veneto, l’Abruzzo e la Basilicata restano al +3%. Se non si vuole rinunciare al mare, ci sono degli escamotage per risparmiare qualcosina.
Ad esempio, chi viaggia con il proprio cane riesce ancora a non farsi salassare perché le spiagge a loro dedicate hanno abbassato il prezzo del 2%. Per chi, invece, non ha un cane, può usare la tecnica della mezza giornata e godersi il mare di mattina o di pomeriggio. Un’altra soluzione sarebbe la spiaggia libera, ma spesso si riduce ad un carnaio di gente ammucchiata una sull’altra. Non proprio l’ideale se si vuole trascorrere una giornata in relax.