4 dispersi in mare: se n’è salvato uno solo | Ha nuotato fino alla riva

mare - pexels- terranauta

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Un dramma assurdo, tremendo: 4 dispersi in mare. E e n’è salvato uno solo. Ha nuotato fino alla riva, lottando contro l’oblio. Ennesima pagina di dolore. Ennesimo episodio in cui la natura di mostra, ancora una volta, la sua possente pericolosità.

Spesso l’uomo, in senso lato, si convince di poter avere la meglio. Spesso, a dire il vero, riesce a ‘piegare’ la natura ai propri interessi e alle proprie ambizioni.

Altrettanto spesso però poi la natura, in molte forme diverse – ma quasi sempre virulente – presenta il suo conto. Ed è un dazio inimmaginabile.

Di frequente, ovviamente molto più in estate, è il mare a dimostrare la sua immane superiorità. Come è accaduto ad esempio nella ormai nota vicenda a Taranto.

Scomparsi in mare, in 4, dispersi: e sarebbe tornato solo uno. Con una nuova ipotesi che avanza e che sta facendo di questo caso, virale, la nuova e ultima riprova della precarietà umana rispetto a ciò che ci circonda.

Che cosa è successo a Taranto

Sono scomparsi in 4, in mare a Taranto: e una nuova ipotesi si fa largo.  La barca dei quattro pescatori si sarebbe capovolta per il peso.  Mentre proseguono le ricerche, specie dopo il ritrovamento della prima vittima, emerge la possibilità che accanto alla potenza delle acque ci possa esser stata anche un p0′ di imprudenza.

La piccola barca sparita nel golfo tarantino con 4 persone il 30 di Giugno è avvolta nel mistero. Secondo alcune analisi sarebbe possibile che l’imbarcazione, una 7 metri, sia finita per capovolgersi magari per il troppo peso: alcuni sostengono che la battuta di pesca non prevedesse un numero di persone così ampio.

Ricerche
Ricerche dei dispersi in mare (youtube antenna sud canale 14) – terranauta.it

Una tragedia nella tragedia

Una vicenda, questa, che rappresenta un po’ una tragedia nella tragedia, o comunque una sorta di mesto e funereo leitmotiv, soprattutto nel ricordare la vicenda di 4 turisti che erano entrati nelle acque del Elphinstone: una vicenda lontana nel tempo, ma che ricorda questa di Taranto molto da vicino.

Erano le  9 del 6 gennaio, 2007, le acque si erano fatte burrascose, la corrente era cambiata, e la costa era lontana. L’inevitabile, accadde. Alla fine dopo 4 giorni di ricerche, la verità. Un unico sopravvissuto. Una vicenda che evidentemente ha segnato lui, e tutte le persone coinvolte, per sempre. E anche l’ennesima dimostrazione della ciclicità, purtroppo, di eventi avversi di questo tipo, che siano o meno il frutto del caso, o di inadempienze, o della potenza della natura in quanto tale, imbattibile, quando decide di accettare la sfida umana.