Temperature fuori dal normale: Italia invasa dal caldo | Se esci rischi di rimanere fritto
Sole cocente in Italia (pexels.com) - terranauta.it
Come stare in una pentola a pressione, o meglio, su una padella rovente: ecco cosa sta accadendo nel nostro Paese.
Sebbene alcuni si ostinano a chiamarlo bufala, il cambiamento climatico è reale e influenza tutti noi.
Non è un caso che nel corso degli ultimi dieci anni circa le case si siano riempite di condizionatori per rinfrescare l’ambiente.
Se, in passato, il caldo era una realtà estiva, magari circoscritta a una o due settimane di afa, oggi non è più così.
Ne facciamo esperienza ogni giorno da anni, e ogni anno la situazione raggiunge nuovi picchi. Ecco com’è la situazione attuale.
Siamo testimoni diretti del cambiamento climatico: se continua così finiremo cotti…
Secondo molti ci siamo semplicemente abituati alla comodità del condizionatore e nulla all’esterno è cambiato. Peccato che i dati ci dicono che non è così e che in tutto il mondo si sta verificando un innalzamento delle temperature. Questo è dovuto principalmente alla presenza dell’umanità e alle sue scellerate interazioni a senso unico con il pianeta che abita. Le emissioni inquinanti e lo sfruttamento delle risorse stanno portando la Terra al collasso, un collasso di cui saremo, per altro, vittime anche noi.
A testimoniare il potente caldo che c’è già attualmente e quello che, quindi, ci aspetterà ad agosto, ci sono anche fotografie e video sul web di persone comuni che subiscono le conseguenze del caldo atroce. In particolare c’è un video che è stato girato il 26 di giugno 2025 e poi diffuso su Tik Tok che è diventato virale in un batter d’occhio. Siamo a Firenze e la probabilità di finire “fritti” è più alta che mai…ce lo dimostra la redazione di La Nazione.
Temperatura da frittura: non resta che trovare un rifugio, ecco dove sono a Firenze
Per ovviare al problema del caldo atroce, il Comune di Firenze ha individuato zone liberamente accessibili che possono fungere da rifugi climatici. “Si può cuocere un uovo al tegamino sul cofano di una macchina scura“, dice il protagonista del video.
E in effetti è proprio così! Ci sono ben 38,5 gradi e alle 15.30 del pomeriggio, dopo nemmeno mezz’ora, l’uovo è pronto per poter essere definito “al tegamino”. Tutto accade nei pressi della Collina di Marignolle, all’esterno di un condominio privato, su di un’auto scura lasciata al sole per circa un’ora. Insomma, i rifugi climatici servono eccome, anche se non tutti sono efficaci allo stesso modo.