Mai più alluvioni: studiato in Italia un sistema per evitare questi cataclismi | Tanti comuni lo stanno adottando

Alluvione (pexels.com) - terranauta.it
Alluvioni? Tra qualche anno non sapremo nemmeno di che si tratta: non accadrà più grazie alla tecnologia adottata dai Comuni.
In Italia abbiamo la fortuna di avere un territorio davvero variegato, un patrimonio paesaggistico che offre ogni tipo di meraviglia.
Sfortunatamente, talvolta siamo anche obbligati a fare i conti con certi problemi legati al territorio.
Ad esempio, sappiamo ormai che alcune zone sono assai suscettibili alle alluvioni – basti pensare all’Emilia-Romagna.
Le alluvioni sono dovute a una serie di fattori, tra cui le condizioni meteo e la presenza di fiumi che attraversano centri abitati ed esondano. D’ora in poi, la situazione sarà diversa: sta per essere applicata una nuova tecnologia.
Comuni di tutta Italia: non avrete più problemi di alluvione, il primo a installare tutto è a nord
Sappiamo che le zone del centro e del nord della Penisola sono generalmente le più colpite da fenomeni di alluvione, seppure nulla si può escludere, ovviamente. Comunque questa rivoluzione tecnologica per la prevenzione è partita dal nord. Precisamente, ad attivare un sistema di sorveglianza dei corsi d’acqua per primo è proprio Castelfranco Veneto. Qui sarà presto operativo un nuovo sistema di videosorveglianza pensato per una maggiore possibilità di prevenzione e allerta.
Nello specifico, la novità prevede l’installazione di quattro telecamere mobili, tra cui una sfrutta un sensore per la captazione del livello dell’acqua. Le telecamere saranno piazzate in quelli che sono stati valutati come i punti più a rischio. Nel caso di Castelfranco Veneto si tratta del ponte da Ongarato sul torrente Avenale, di via Ponte di Legno e del torrente Muson. Ecco in che modo la Protezione Civile interagirà con le telecamere.

Sistema “anti” alluvione: grazie a questi congegni sarà tutto prevedibile
La Protezione Civile riceverà le immagini in diretta sugli schermi della cosiddetta control room, dalla quale si potrà verificare le condizioni dei punti critici della città. Il progetto ha avuto un costo di 45.000 euro, ma si pensa che possa essere un importante miglioramento in termini di gestione dell’emergenza.
Sfortunatamente non stiamo parlando di sistemi che impediscono eventuali alluvioni. Si tratta, però, di un modo per garantire una maggiore prontezza in caso di emergenza. Questo in alcuni casi può fare la differenza tra la vita e la morte di cittadini o il loro ferimento. Oltre all’acquisto delle telecamere e l’uso di manodopera, i 45.000 euro sono serviti anche per acquistare attrezzatura come una insacchettatrice elettrica da usare per i sacchi di sabbia.