ALLARME – Asteroide precipita sulla Terra: paura impatto, minaccia distruzioni e vittime I Urto letale, ecco cosa dicono gli scienziati

Asteroide - pexels- Terranauta

Asteroide - pexels- Terranauta

Allarme per il nostro pianeta: un asteroide precipita sulla Terra e avanza la paura per l’impatto. La minaccia è ampia: distruzioni e vittime per chilometri. Urto letale e stime: ecco cosa dicono gli scienziati e l’intero scenario nel suo completo.

Un asteroide sulla Terra a giugno: quando, dove, e cosa succede davvero? Ecco a che cosa dobbiamo essere pronti.

Nel giugno 2025, l’attenzione della comunità scientifica è puntata su diversi asteroidi pericolosi, o almeno ritenuti tali da una serie di stime e valutazioni.

Tra questi, 2024 YR4, un corpo di circa 60 metri – grande quanto un edificio a più piani – ha generato allerta in primavera: che cosa succede?

Inizialmente era dato con una probabilità non trascurabile di impatto. Ecco in seguito cosa è venuto fuori e il quadro complessivo di cui tenere conto.

Asteroide e impatto sulla Terra: cosa dobbiamo sapere

C’è chi frena: i dati del telescopio JWST hanno eliminato la minaccia per la Terra, riducendo il rischio a 0%. Rimane però il potenziale impatto con la Luna nel 2032. Ma di cosa parliamo esattamente? Gli asteroidi che ci minacciano non sono pochi, partiamo da questo. Un altro asteroide sotto osservazione è 2025 KX8, del diametro di circa 36 metri (120 piedi), che ha già rischiato un passaggio ravvicinato il 4 giugno 2025, monitorato da NASA, ISRO e altri enti globali.

Ma ipotizziamo che un asteroide colpisca la Terra oggi: ecco che cosa potrebbe accadere. Naturale sottolineare che ogni scenario varia secondo la massa, la velocità, l’angolo di impatto e la composizione del corpo celeste. Un oggetto di decine di metri comincerebbe a disintegrarsi entro la mesosphere – tra 30 e 50 km di quota – generando un’intensa bolla di calore e una potente esplosione aerea. Il famoso evento di Chelyabinsk nel 2013 (20 metri) ha evidenziato i rischi: vetri rotti per centinaia di chilometri e decine di feriti.

Spazio - Ufo - pexels - terranauta
Spazio – pexels – terranauta

Crateri e distruzione locale: sarebbe solo l’inizio

Se il corpo è denso e resistente (roccia o metallo solido), potrebbe raggiungere la superficie. Una roccia di 60 metri genererebbe un cratere vasto alcune centinaia di metri, con conseguenze devastanti nel raggio di diversi chilometri: edifici distrutti, incendi, pressione d’urto letale e onde sismiche locali. Un impatto in un’area densamente abitata – città o centri abitati – causerebbe vittime e ingenti danni. L’onda d’urto sarebbe sufficiente a radere al suolo edifici, danneggiare infrastrutture e provocare incendi. Se l’asteroide impattasse in mare, potrebbe sollevare onde anomale (tsunami), colpendo la costa entro ore.

Un impatto su scala maggiore (centinaia di metri) porterebbe polveri in stratosfera, riduzione della luce solare e abbassamento delle temperature – fino a una “inverno da impatto”. Anche i mezzi più piccoli, però, possono sollevare quantità localmente rilevanti di polveri e detriti, con effetti su breve-termine. Planetary Defense Coordination Office di NASA/CNEOS monitora oggetti che possono raggiungere classifiche di rischio sul Torino Scale, come 2024 YR4, classificato a 3 e poi declassato a 0 quando il rischio è diventato nullo.