Non c’è solo l’Etna: in Sicilia c’è un altro vulcano ancora più grande | La scoperta viene alla luce

Non c’è solo l’Etna: in Sicilia c’è un altro vulcano ancora più grande | La scoperta viene alla luce

Etna- fonte flickr- terranauta.it

Scoperta da non credere in Sicilia: l’Etna non è il solo vulcano presente nell’isola, ma ce n’è un altro ancora più grande. Vediamo di quale stiamo parlando.

L’Etna, situato sulla costa orientale della Sicilia, è il vulcano attivo più alto d’Europa, con un’altezza che varia frequentemente a causa delle eruzioni. Patrimonio dell’UNESCO dal 2013, l’Etna è una delle meraviglie naturali più affascinanti e studiate al mondo. La sua attività vulcanica è documentata sin dall’antichità e ha avuto un ruolo centrale nella mitologia, nella cultura e nella vita delle popolazioni locali.

Questo è un vulcano a struttura complessa, con crateri sommitali e numerose bocche laterali da cui si originano colate laviche spettacolari ma talvolta pericolose. Le sue eruzioni possono essere sia effusive, con fuoriuscita di lava, sia esplosive, con emissione di cenere e lapilli. Nonostante la sua potenza, l’Etna convive con i centri abitati circostanti, come Catania, Nicolosi e Zafferana Etnea, che da secoli affrontano e rispettano la forza del vulcano.

Dal punto di vista scientifico, il vulcano è un laboratorio naturale unico per lo studio della geologia e della vulcanologia. Dal punto di vista turistico, attira ogni anno migliaia di visitatori grazie ai paesaggi mozzafiato, ai percorsi escursionistici e alla possibilità di osservare da vicino la forza della natura.

L’Etna non è l’unico vulcano della Sicilia

Sebbene sia additato come il vulcano più importante d’Italia, e uno dei principali a livello mondiale, l’Etna non è il solo e unico presente nella regione siciliana.

Qualche anno fa, con precisione nel 2023, infatti sono stati ritrovati ben altri tre vulcani nel canale di Sicilia, con precisione tra Sciacca e Mazara del Vallo. Una scoperta sensazionale, fondamentale per gli studiosi della materia.

Rappresentazione su cartina della regione Sicilia e del suo Canale- fonte x- terranauta.it

Non solo i vulcani: scoperto anche un relitto

Oltre ai ritrovamenti dei tre vulcani sopra citati, che sono di dimensioni enormi (si parla di una larghezza di oltre 6 km e di un’altezza superiore ai 150 metri), è stato rinvenuto, a ben 110 metri di profondità, anche il relitto di una nave.

Scoperte importanti dunque nella zona siciliana, che evidenziano come non è mai troppo tardi per rinvenire sia elementi naturali che non.