Non devi sborsare un euro: la regola che nessuno conosceva sui lidi | Da oggi risparmierai tanti soldi

Lido (Pixabay) - Terranauta.it
Questa regola poco conosciuta sui lidi, ti permette di risparmiare molto sul soggiorno in spiaggia. Praticamente ti ci fa andare gratis.
Andare in spiaggia, è un piacere che rigenera il corpo e la mente, ma che spesso ti mette a confronto con divieti e regole che a volte sembrano limitare la libertà.
Soprattutto nei lidi privati, è facile sentirsi vincolati da delle normative, che oltretutto spesso sono poco chiare o illegittime.
Proprio per questo, è importante essere a conoscenza dei diritti che il bagnante ha, che sono sanciti dalla legge e che i gestori degli stabilimenti non possono in alcun modo negare.
Sono regole che quasi nessuno sa, ma che possono fare la differenza per godersi al meglio la giornata al mare. Inaspettatamente, permettono anche di risparmiare qualche soldo. È quindi il momento di scoprirle.
Le regole che permettono di risparmiare, ma che in pochi conoscono
Una prima regola può essere un vero salvavita per le tasche, soprattutto per le famiglie, che possono così godersi il pranzo senza rinunciare ai comfort dello stabilimento balneare, ma anche senza aprire il portafoglio.
Contrariamente a quanto si pensa, un lido privato non può vietare alle persone di portare e consumare il cibo preparato a casa. Come mostra un video Tik Tok di “viaggialo”, l’unico limite che può imporre riguarda l’area ristorante o bar, dove è vietato consumare prodotti esterni, ma sotto l’ombrellone è concesso gustare panini, insalate di mare e in generale qualsiasi preparazione portata da casa. Questo però non è il solo diritto che il bagnante ha in spiaggia. Ce ne sono anche degli altri e possono rappresentare un vero punto di svolta.

Gli sconosciuti salvavita dei portafogli dei bagnanti
Alcuni dei diritti più importanti e meno conosciuti dei bagnanti, riguardano l’accesso alla spiaggia. Poichè per legge le spiagge italiane sono considerate dei beni pubblici, ciò vuol dire che nessuno può impedire di raggiungerle, neppure il lido. Come mostra il video Tik Tok, perfino negli stabilimenti è possibile camminare lungo la riva o fare il bagno liberamente, a meno che non ci siano motivi di sicurezza o specifiche ordinanze che lo vietano.
Un ulteriore diritto del bagnante riguarda poi l’utilizzo della cosiddetta “zona libera”, ovvero la parte della spiaggia che si trova tra la riva e le prime file di ombrelloni. Questo spazio, essendo appunto libero, può essere usato, purchè nel rispetto delle regole di convivenza, anche senza noleggiare lettini e ombrelloni. È un diritto del bagnante usarlo e può permettergli di risparmiare molto, godendosi la giornata al mare senza praticamente spendere un soldo.