RISCHIO SISMA E TSUNAMI | Una scoperta agghiacciante nell’Oceano Atlantico fa tremare gli scienziati, c’è gente che scappa via

Tsunami - foto pexels - terranauta.it
Terremoti e maremoti negli ultimi anni ci hanno mandato in tilt e ora, le ultime dagli Oceani, fanno tremare l’intero Pianeta.
Gli tsunami sono quei momenti in cui il mare, di solito calmo e romantico, si sveglia di pessimo umore. Niente più onde da surfisti o tramonti da cartolina. Qui parliamo di veri e propri muraglioni d’acqua che arrivano a velocità da Frecciarossa e con l’eleganza di un elefante ubriaco.
Nel 2004, ad esempio, l’Oceano Indiano ha dato il peggio di sé. Un terremoto di magnitudo 9.1 ha scatenato un’onda anomala che ha travolto 14 paesi, lasciando dietro di sé distruzione e più di 230.000 vittime. Una delle tragedie naturali più grandi della storia moderna, il tutto innescato da un “movimento di assestamento” tra placche tettoniche. Sì, la Terra a volte si stira come noi la mattina, solo che i risultati sono decisamente meno rilassanti.
Poi c’è stato il Giappone, nel 2011. Magnitudo 9.0, uno tsunami con onde alte fino a 40 metri e un regalo radioattivo chiamato Fukushima. Quel giorno, la tecnologia, i sistemi d’allarme e la disciplina nipponica sono stati messi alla prova in uno scenario apocalittico da film catastrofico solo che era tutto vero.
Gli tsunami degli ultimi anni
Anche nel 2018, in Indonesia, uno tsunami colpì senza alcun preavviso dopo il crollo parziale del vulcano Anak Krakatoa. Lì non c’erano terremoti a fare da campanello d’allarme: solo un boato improvviso e poi l’acqua che si alza come se avesse deciso di cambiare le regole del gioco.
Insomma, disastri naturali che hanno portato danni a cose e persone con molte vittime, come detto poco fa. Ma scopriamo quello che gli esperti stanno studiando nelle ultime ore. C’è da preoccuparsi?

Scoperta assurda nell’Oceano Atlantico
E a proposito di giochi pericolosi, nel Mar dei Caraibi si nasconde un nome poco noto ma molto chiacchierato dagli esperti: la Mona Rift. Una frattura geologica “giovane”, appena 3,3 milioni di anni, praticamente una popstar nel mondo delle rocce. Ma il vero brivido è quel vuoto stratigrafico di 100 metri scoperto da un robot: uno spazio silenzioso tra gli strati di roccia, invisibile ma pronto a fare rumore.
C’è chi sostiene che sia stata lei a scatenare il terremoto del 1918 a Porto Rico, con la sua scossa da 7.2 e relativo tsunami. Una teoria che prima sembrava fantascienza e ora fa tremare (letteralmente) più di qualcuno.