L’estinzione è vicina: l’ultimo studio mette i brividi | In pochi milioni di anni scompare il genere umano

DNA (Pixabay) - Terranauta.it
Un recente studio ha dimostrato come l’uomo sia sempre più prossimo all’estinzione. Manca sempre meno alla sua fine.
Nell’intricato codice della vita, il DNA conserva i segreti della riproduzione e dell’ereditarietà.
Tra i 46 cromosomi che costituiscono il genoma umano, ce ne sono due, i cromosomi sessuali X e Y, che determinano il sesso biologico. Il cromosoma Y in particolare, è associato da sempre alla mascolinità e alla capacità riproduttiva maschile.
Tuttavia la scienza sta osservando un sorprendente fenomeno, che per certi versi è però inquietante. Una lenta ma costante erosione genetica che potrebbe riscrivere il futuro della nostra specie.
Uno studio che solleva molti interrogativi sulla sopravvivenza del genere maschile così come lo conosciamo e che si pone anche delle domande sull’estinzione del genere umano.
Un quadro che allarma chiunque
Gli studi genetici più recenti hanno rivelato che il cromosoma Y sta affrontando un processo di declino. I ricercatori hanno scoperto che questo cromosoma sta perdendo i suoi geni.
Come spiega un articolo di “Fanpage.it”, i ricercatori stimano che ogni milione di anni spariscono ben 5 geni. Tale processo di decadimento non è quindi qualcosa d’improvviso, ma una continuazione che se dovesse proseguire senza che l’evoluzione trovi nuove soluzioni, potrebbe portare alla totale scomparsa del cromosoma Y.

Prossima l’estinzione del genere umano?
La potenziale scomparsa del cromosoma Y e del sesso maschile nella specie umana aprirebbe scenari radicalmente diversi per la riproduzione e la società stessa. Non si tratta però di fantascienza imminente, ma di una proiezione che si basa su dati concreti.
In pratica, se i geni essenziali per la determinazione del sesso maschile e la fertilità dovessero andare persi, la capacità della specie umana di riprodursi sarebbe messa in discussione e richiederebbe forse l’emergere di nuovi meccanismi biologici per la riproduzione. Bisogna riflettere quindi sulla dinamicità del DNA e sulle vie che la vita può intraprendere.