Non spendere più centinaia di euro per le castagne: ormai le distribuiscono gratis | Ecco dove devi andare

castagne - pexels- terranauta
Non spendere più centinaia di euro per le castagne: non hai più alcun motivo per poterlo fare, dal momento che ormai le distribuiscono gratis. Non lo sapevi? Non ti preoccupare, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ecco dove devi andare.
Le castagne sono da sempre un classico simbolo dell’autunno e una presenza quasi costante nelle tavole e nelle case italiane durante questa stagione.
Dolcezza naturale, versatilità in cucina e il legame con le tradizioni rendono le castagne un vero e proprio must del periodo autunnale.
Che siano bollite, arrostite sul fuoco, trasformate in farina o usate per dolci tipici, le castagne evocano profumi e sapori capaci di riportare alla mente ricordi di infanzia e momenti conviviali in famiglia.
Tuttavia, non tutti possono permettersi di acquistare le castagne al supermercato o nei mercati, dove spesso i prezzi si aggirano su cifre elevate, soprattutto per prodotti di qualità o provenienti da zone rinomate.
Castagne, adesso non le devi più pagare
Ma chi ha detto che bisogna spendere per godere di questo frutto autunnale? Esiste infatti una soluzione semplice, naturale e spesso sottovalutata: cercare le castagne direttamente nei boschi e nei castagneti. In molte zone italiane, soprattutto in regioni come Piemonte, Toscana, Umbria e Campania, è possibile raccogliere castagne gratuitamente, rispettando alcune regole e il territorio circostante.
Questa pratica non solo permette di risparmiare, ma trasforma l’esperienza in un’attività all’aria aperta, salutare e rilassante. Passeggiare tra gli alberi, ascoltare il rumore delle foglie secche sotto i piedi e raccogliere i frutti caduti è un modo per entrare in contatto con la natura, staccare dalla routine quotidiana e apprezzare il ritmo delle stagioni. Inoltre, raccogliere le castagne può diventare un momento di condivisione con amici e familiari, un’occasione per insegnare ai più piccoli l’importanza della stagionalità, della pazienza e del rispetto per l’ambiente.

Ecco dove devi andare per avere castagne gratis
Ovviamente, è fondamentale conoscere bene i luoghi, chiedere eventuali permessi quando necessario e assicurarsi di raccogliere solo castagne commestibili. In questo modo, è possibile portare a casa un ottimo raccolto senza spendere nulla, valorizzando allo stesso tempo la tradizione e la cultura locale.
A Viterbo, presso i monti Cimini, con le famose castagne di Vallerano, o nella stessa Roma, con almeno tre opzioni: ai Castelli romani in linea generale o nello specifico a Marino o a Rocca di Papa, due delle località più suggestive dell’intera area. Oppure, ci si può spostare a Rieti, presso il Terminllo o a Valle del Turano. Andando più in là, in Abruzzo, a l’Aquila abbiamo Valle Roveto con la festa della castagna a Civitella, oppure i monti della Laga a Teramo, o la Maiella, a Chieti, presso il bosco di Santa Eufemia. Allungandosi alle Marche, invece, a Pesaro e Urbino abbiamo l’opzione di monte Catria e monte Nerone, o altrimenti i monti Sibillinio a Macerata o, ancora, i castagneti del monte Ascensione ad Ascoli Piceno. Per non dimenticare Isernia e Campobasso in Molise, o anche la Campania, con almeno tre province interessate: Caserta, con Roccamorfina, Salerno con Roccadaspide e Calabritto e Avellino, nell’area di Montella.