Questo vulcano italiano è una miniera d’oro: chi vi abita vicino è fortunato | Ecco cosa esce dal suo cratere

Vulcano (pexels.com) - terranauta.it

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Nessuna paura se vivi vicino a questo vulcano, è davvero prezioso: è come se dal suo cratere sgorgasse oro.

Sappiamo quanto i vulcani, qualora siano attivi, possano essere pericolosi.

In tanti hanno voluto provare il brivido di avvicinarvisi nonostante tutto, mentre altri continuano a viverci attorno imperterriti.

Alcuni vulcani sono decisamente mutati nel corso del tempo, arrivando a trasformarsi del tutto.

Si tratta del caso di un vulcano italiano, che oggi rappresenta una vera fortuna per chi abita vicino ad esso: ecco per quale motivo.

Altro che catastrofe naturale: il vulcano regala un bene prezioso

Stiamo parlando di un vulcano che si trova in Basilicata, nel nord della provincia di Potenza. Si tratta, in realtà, di un vulcano antichissimo, che oggi ha decisamente cambiato ‘natura’. Dal far sgorgare lava è arrivato a far sgorgare niente di meno che acqua. Stiamo parlando del Monte Vulture, un antico vulcano spento, oggi ricoperto di boschi, castagneti e persino vigneti, che ospita ben due laghi, il Lago Grande e il Lago Piccolo di Monticchio, entrambi formatisi in quelli che erano due crateri del vulcano.

Come spesso accade nel nostro Paese, alcuni luoghi sono sottovalutati o poco valorizzati a causa di problemi infrastrutturali o dello scarso funzionamento di un certo tipo di divulgazione che riguarda la natura e il turismo. Ecco perché si tratta di una sorta di paradiso naturale, sebbene sia in parte addomesticato per via delle colture e per via di alcuni percorsi naturalistici. Attorno ai laghi di Monticchio ci sono anche alcune leggende davvero affascinanti.

Laghi (pexels.com) - terranauta.it
Laghi (pexels.com) – terranauta.it

Un regalo dalla natura, il vulcano ha deciso così

Il vulcano è diventato ospitante ben due laghi, che offrono uno dei beni più preziosi al mondo: l’acqua. Spesso non ci rendiamo conto di quanto sia fondamentale avere risorse e fonti d’acqua sul nostro territorio, che siano, per altro, salubri.

Secondo la leggenda, i due laghi si sarebbero formati in seguito allo sgorgare delle lacrime di un giovane rifiutato da una ninfa chiamata Rapolla. Il giovane di chiamava proprio Vulcano, e si narra che ancora oggi le acque dei laghi brillino delle lacrime versate per amore. La leggenda è davvero affascinante e fa stringere il cuore, ma ancora di più dovrebbe esserlo la realtà. Da vulcano attivo, potenziale portatore di morte e distruzione, il vulcano si è trasformato nell’odierno Monte Vulture, che ospita una incredibile biodiversità che sopravvive anche grazie all’acqua dei due laghi presenti sul territorio.