Se non puoi più tenere il tuo animale domestico oggi potrai abbatterlo | È tutto perfettamente legale

gatti - pexels- terranauta
Se non puoi più tenere il tuo animale domestico oggi potrai abbatterlo: sembra assurdo, sembra immorale, anti-etico, e ingiusto. È tutto perfettamente legale, invece. Almeno se ti trovi da queste parti.
La notizia ha scatenato un’ondata di indignazione e dibattiti etici in tutto il mondo: in uno zoo della Danimarca è possibile farlo davvero.
Ovvero, consegnare animali domestici o da compagnia di cui i proprietari intendono disfarsi, per vederli abbattuti in modo “dolce”.
Lo scopo è quello di trasformarli in cibo per predatori come tigri, leoni e altri carnivori ospitati nella struttura. Tutto vero: la notizia è virale.
Secondo quanto dichiarato dalla direzione dello zoo, lo scopo ufficiale dell’iniziativa sarebbe fornire agli animali selvatici alimenti il più possibile simili a quelli che troverebbero in natura.
Non vuoi i tuoi animali? Falli abbattere e trasformali in cibo
In altre parole, non carne lavorata o proveniente da macelli industriali, ma prede intere, per garantire un comportamento di caccia e alimentazione più autentico. Una motivazione che, secondo i responsabili, risponde a criteri di benessere animale e arricchimento ambientale per le specie ospitate.
Tuttavia, il vero motivo delle polemiche è un altro: non si tratta solo di animali da allevamento, ma pare che lo zoo sia disposto ad accettare anche cani, gatti e cavalli, purché in buono stato di salute, non affetti da malattie trasmissibili e non sottoposti a trattamenti farmacologici nei 30 giorni precedenti all’abbattimento. La selezione sanitaria servirebbe, a detta dello zoo, a proteggere la salute degli animali predatori e a garantire che la carne non sia contaminata.

La storia ha fatto il giro del mondo
Questa pratica, seppur presentata come “naturale”, solleva enormi questioni morali. In molti ritengono che trasformare un animale domestico, magari cresciuto in famiglia per anni, in cibo per altri animali sia un gesto crudele e disumano, indipendentemente dalla modalità di abbattimento. Altri, invece, vedono nella proposta uno spunto di riflessione sul destino di animali di cui i proprietari non possono o non vogliono più occuparsi, soprattutto in un contesto dove rifugi e canili spesso sono sovraffollati.
Le immagini e le testimonianze che circolano online hanno alimentato la controversia. Alcuni cittadini danesi hanno dichiarato di apprezzare la trasparenza dello zoo nel mostrare le proprie scelte alimentari per i predatori, ma la maggior parte dell’opinione pubblica, soprattutto all’estero, condanna senza mezzi termini la pratica, considerandola un’aberrazione etica e culturale. Il dibattito resta aperto: dove finisce il concetto di “ciclo naturale” e dove inizia la mancanza di rispetto per gli animali domestici? Lo zoo, al momento, non sembra intenzionato a cambiare politica, sostenendo che il proprio obiettivo sia offrire cure di qualità ai grandi predatori. Ma per molti, la sola idea che un cane o un gatto possa finire come pasto per una tigre è qualcosa di inaccettabile.