Elisir di lunga vita: si fa con il corno di un animale | Prima lo polverizzi, poi lo bevi mischiato all’acqua

Elisir

Elisir (Pexels) - Terranauta.it

Se polverizzi le corna di questo animale puoi ottenere un elisir di lunga vita. Basta che mescoli questa polvere con l’acqua ed è pronto. 

Da sempre, l’umanità ha sognato e cercato di possedere un elisir miracoloso, una sostanza che fosse capace di allontanare le malattie e di prolungare la vita.

Questa ricerca, intrisa di misticismo e speranza, ha attraversato epoche e culture, alimentando delle leggende e spingendo gli uomini a cercare delle soluzioni straordinarie contro i mali del mondo.

Degli antidoti che facessero da scudo contro gli intrighi e le minacce nascoste, come per esempio i veleni.

Tuttavia in epoca rinascimentale questa ricerca ha raggiunto il suo apice e l’elisir di lunga vita è stato finalmente trovato. Consiste nel mescolare le corna di questo animale con dell’acqua.

Un elisir che allunga la vita e contrasta i veleni

Nel cuore del Rinascimento, un’epoca di splendore culturale, la ricerca e credenza di questo elisir ha raggiunto il suo apice. Era stato trovato qualcosa che fosse in grado di neutralizzare i veleni più letali e trasformare la minaccia in sostanza innocua.

Un antidoto dotato di una grande capacità difensiva, che era in grado di purificare il corpo, rafforzare la salute e soprattutto allungare la vita. Un elisir che consisteva nel polverizzare quello che ai tempi era ritenuto un “corno di unicorno” e nel mescolarlo con l’acqua. La gente era talmente intenzionato ad averla, che era addirittura disposta a pagare cifre profumatissime pur di averla in piccola quantità. Ma ecco in cosa consisteva.

Narvalo
Narvalo (Wikipedia) – Terranauta.it

L’ingrediente principale: il corno di un unicorno

Questo corno, che ai tempi era ritenuto appartenessero agli unicorni, se polverizzato, poteva creare un antidoto contro i veleni. La scienza moderna è riuscita a capire a quale animale appartiene.

Un video su Tik Tok pubblicato da “Mitistorie” lo ha rivelato. L’animale in questione è una creatura dell’Artico, il narvalo. Ciò che veniva scambiato per il corno di unicorno, era in realtà il lungo e affusolato dente dell’animale, che nel momento in cui veniva polverizzato e mescolato con l’acqua, veniva somministrato come antidoto universale e tonico di longevità. Ai tempi era però ritenuto come un “corno di unicorno”. Solo molto più tardi è stato scoperto che la vera identità dell’animale è un altro.