Rimini, riemerge dal mare un cadavere nelle prime ore del mattino: morto dopo un bagno all’alba

Guardia Costiera (pexels) - terranauta.it
Un corpo esanime riemerge a galla di prima mattina nelle acque di uno dei lidi di Rimini. L’ennesima tragedia consumata in mare.
Questa volta è una delle spiagge di Rimini ad essere diventata il luogo dove si è consumata l’ennesima tragedia estiva di quest’anno. Questa estate 2025 sta costellando la cronaca nera di decessi e dispersi in mare come prima d’ora.
Ieri, mercoledì 16 luglio, durante le prime ore del mattino un cadavere è stato scoperto dai residenti locali nelle acque del bagno 95 di Rimini (a pochi metri dalla riva).
Secondo quanto riportato dal sito ilrestodelcarlino.it, erano circa le 05:40 del mattino quando alcuni passanti hanno notato un corpo riverso in acqua vicino la riva.
Senza troppi indugi, i presenti hanno immediatamente chiamato i soccorsi per chiedere aiuto e sia la Guardia Costiera (via mare) che i Carabinieri (via terra) sono arrivati pochi minuti dopo sul posto.
L’intervento dei soccorsi
Nonostante l’avviso celere dei passanti e l’altrettanto arrivo dei soccorsi poco dopo, per l’uomo ritrovato in mare non c’è stato nulla da fare. Quando l’hanno tirato fuori dall’acqua e portato a riva, l’uomo era già morto da qualche tempo. Stando a quanto si legge sul sito ilrestodelcarlino.it, dopo una prima ispezione cadaverica non sono state ritrovate tracce di violenze o altri elementi simili che potessero ricondurre all’ipotesi di omicidio.
Sembra proprio che l’uomo si sia sentito male dopo essersi immersi per fare una nuotata all’alba e che il suo malore gli sia costato la vita. Dopo i primi accertamenti eseguiti, infatti, si è dedotto che la causa della morte dell’uomo sia stato un arresto cardiaco che lo ha colpito mentre stava nuotando nelle prime ore della giornata. Si tratta di una pratica comune tra gli abitanti delle località marittime, e probabilmente non era la sua prima volta. Tuttavia, questa volta si è conclusa con un tragico epilogo.

L’identificazione dell’uomo
Sempre stando a quanto è riportato sul sito ilrestodelcarlino.it, dopo aver portato l’uomo sulla riva e aver compreso la causa del suo decesso si è passati alla sua identificazione. Grazie al ritrovamento dei suoi documenti gli agenti hanno scoperto che l’uomo aveva 59 anni ed era residente a Faenza, Comune in provincia di Ravenna (Emilia-Romagna).
Il magistrato chiamato in causa per questo episodio è stato informato dell’evento ed ha immediatamente informato la famiglia del defunto per la restituzione della salma. Dal momento che la causa della morte dell’uomo è stata di origine naturale, il magistrato ha deciso di non procedere con ulteriori accertamenti.