Terremoto Campi Flegrei, magnitudo 3.3 e sciame sismico con 13 scosse: l’ansia sale

Mappa con epicentro della scossa

Terremoto (ingv.it) - terranauta.it

L’area dei Campi Flegrei torna a tremare e il sisma è stato avvertito anche a Napoli. La paura cresce tra gli abitanti del posto (e non solo).

Questo 2025 è stato caratterizzato da molte calamità naturali (e mancano ancora un paio di mesi per salutarlo per sempre).

Una delle calamità naturali che più si è fatta sentire in questi mesi è il terremoto, che continua a far tremare la terra sotto i piedi degli italiani.

Dall’inizio dell’anno, le scosse di terremoto sono sempre state presenti (con magnitudo più o meno intense). Da nord a sud, l’intera Italia è stata vittima di diversi sismi ma una zona in particolare ne ha subiti di più.

Stiamo parlando dell’area dei Campi Flegrei, dove la terra ha tremato parecchie volte e anche con scosse di forte intensità. L’ultima registrata fino ad ora è stata piuttosto potente, tanto da farsi sentire anche a Napoli.

Sisma con magnitudo 3.3

Secondo quanto si legge sul sito corriere.it, l’attività sismica ai Campi Flegrei si era arrestata per qualche settimana. Tuttavia, nella notte del 5 ottobre scorso la terra ha ricominciato a tremare. Nel dettaglio, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato una scossa di terremoto alle ore 00:50 di domenica 5 ottobre.

Il sisma ha avuto 3.3 di magnitudo e una profondità di 2 chilometri, mentre il suo epicentro è stato localizzato nella parte antica di Pozzuoli. Più nello specifico, come riporta il sito corriere.it, l’epicentro della scossa è stato registrato in Via Vecchia San Gennaro. La scossa è stata talmente forte che anche i residenti di Napoli l’hanno percepita, facendo dilagare il panico generale.

Terremoto
Sisma (canva) – terranauta.it

Sciame sismico composto da 13 scosse

Nonostante la potenza del terremoto, non sono stati registrati danni né a persone né a cose, ma la paura cresce sempre di più e in molti si chiedono che cosa accadrò in un prossimo futuro. Sempre secondo quanto si legge sul sito corriere.it, l’Osservatorio Vesuviano (emanazione territoriale dell’INGV) ha anche rilevato uno sciame sismico composto da 13 scosse.

Questo sciame sismico è iniziato poco prima delle ore 20 di sabato 4 ottobre con una scossa di terremoto di magnitudo 1.5 ed è terminato con un terremoto di magnitudo 1.9 registrato alle ore 2 del 5 ottobre. Gli esperti affermano che non c’è lo stato di allerta e che monitorano la situazione 24 ore su 24. Nonostante le parole di conforto dei professionisti, molti italiani temono il peggio e credono che la situazione porterà a un epilogo non molto positivo. Per il momento evitiamo allarmismi e diamo retta a chi ne sa più di noi.