Addio settimana bianca: imposta nuova tassa sugli hotel | Impossibile permettersi la vacanza in montagna

sci neve - pexels- terranauta

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Addio settimana bianca: la notizia è tremenda per le nostre tasche. È stata imposta una nuova tassa sugli hotel. Ora non potremo andarci. Impossibile permettersi la vacanza in montagna: la spesa sarebbe folle, inarrivabile.

Farsi la classica settimana bianca in montagna, o anche solo concedersi una breve vacanza sulla neve, è ormai una prassi consolidata per moltissime persone in Italia e all’estero.

Si tratta di un momento atteso, spesso programmato mesi prima, in cui ci si lascia alle spalle la routine quotidiana per immergersi nel fascino delle piste innevate, tra sci, snowboard, ciaspolate e serate conviviali davanti a un camino acceso.

Tuttavia, oggi più che mai, un aspetto fondamentale da considerare è quello economico. Il caro vita non risparmia nessuno, e anche le vacanze ne sono influenzate.

Se un tempo la settimana bianca era vista come un lusso accessibile a una buona fetta della popolazione, oggi per molte famiglie diventa un vero e proprio sacrificio.

E ora va anche peggio con la nuova tassa

Non bastano più solo le spese legate al viaggio e all’alloggio, che già di per sé possono incidere parecchio: bisogna mettere in conto skipass, noleggio dell’attrezzatura, corsi per i principianti, pranzi e cene in rifugio. Tutti elementi che, sommati, fanno lievitare il budget. Ma non è tutto. Anche le tasse incidono indirettamente.

Strutture ricettive e servizi turistici, per far fronte ai rincari generali, tendono a ritoccare i prezzi. L’aumento dell’IVA su certi servizi, i costi di gestione più alti dovuti a bollette energetiche e tassazioni locali, si riflettono inevitabilmente sul consumatore finale. Così, una vacanza che dovrebbe essere un momento di svago e leggerezza rischia di diventare fonte di preoccupazione per il portafogli.

montagna ghiaccio neve - pexels- terranauta
montagna ghiaccio neve – pexels- terranauta

Ecco cosa succede: le nostre tasche piangono, addio montagna

Eppure, nonostante tutto, la settimana bianca continua a esercitare un richiamo irresistibile. Molti non vorrebbero rinunciare ma, oggettivamente, come riuscire a permettersi certi esborsi? Stiamo parlando del clamoroso caso relativo all’aumento dei prezzi di circa il 500 per cento per le vacanze in montagna durante le olimpiadi di Milano Cortina del 2026.

Sì, avete capito bene: 500%: dal 6 al 22 febbraio 2026, l’Italia ospita le Olimpiadi Invernali, vent’anni dopo Torino 2006. Milano, Cortina, Valtellina e Val di Fiemme dovrebbero accogliere circa 2 milioni di visitatori attesi. Secondo una analisi di Altroconsumo, un weekend nei giorni delle Olimpiadi potrebbe però arrivare a costare 1.800 euro per due persone, con picchi di tremila euro a Cortina. Alcuni rincari arrivano, appunto, fino al +489%.