Gli incubi ti salvano la vita: l’ultimo studio non lascia dubbi | Sono fondamentali per far circolare il sangue

dormi - sonno - crampi -pexels- terranauta

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Gli incubi ti salvano la vita: non lo sai, ma l’ultimo studio non lascia dubbi. Altro che spaventarti: sono un vero toccasana. Sono fondamentali per far circolare il sangue: anche se non ci crederesti mai.

Gli incubi sono, nell’immaginario collettivo, qualcosa di brutto, un’esperienza negativa che disturba il nostro riposo. Lo dicono tutti, ovunque.

Quando sogniamo scene angoscianti, il cuore accelera, il respiro diventa irregolare e spesso ci svegliamo in uno stato di agitazione.  Abbiamo paura.

Tuttavia, non sempre gli incubi hanno un significato esclusivamente negativo: in alcuni casi, possono rappresentare un vero e proprio meccanismo di difesa del nostro organismo.

Molte persone raccontano di svegliarsi durante la notte avvertendo crampi intensi agli arti, come se i muscoli fossero improvvisamente contratti in maniera dolorosa.

Ecco perché abbiamo incubi

L’episodio viene spesso associato a problemi di articolazioni, nervi o stanchezza muscolare, ma la realtà può essere più complessa. Alcuni studi, infatti, suggeriscono che il cervello possa indurre queste contrazioni non solo come effetto collaterale del sonno, ma come strategia per spingere la persona a risvegliarsi.

Il motivo? La circolazione sanguigna. Durante il sonno profondo, soprattutto se si assumono posizioni scorrette o si resta immobili per molto tempo, può accadere che il flusso del sangue non sia ottimale. Il cervello, che rimane vigile anche mentre sogniamo, rileva questa situazione e invia impulsi nervosi che si traducono in crampi o spasmi muscolari. Il dolore improvviso diventa quindi un segnale d’allarme, capace di farci aprire gli occhi e cambiare posizione, ripristinando una corretta irrorazione sanguigna.

dolore crampo acciacco al ginocchio - pexels - terranauta
dolore crampo acciacco al ginocchio – pexels – terranauta

Svelato il mistero: la ragione è questa

In questo senso, l’incubo può essere visto come un campanello d’allarme. Non è raro che le sensazioni percepite durante un sogno angosciante — come cadere, correre disperatamente o sentire una minaccia incombente — coincidano con uno stato di tensione muscolare reale. Quando ci svegliamo, scopriamo che la paura e il dolore erano due facce della stessa medaglia: il cervello stava cercando di proteggerci.

Naturalmente, i crampi notturni possono avere molte altre cause, come carenze di sali minerali, disidratazione, affaticamento o patologie specifiche. Tuttavia, la connessione con il sistema nervoso e con i meccanismi di difesa del sonno rimane affascinante e apre scenari interessanti per la comprensione del rapporto tra corpo e mente. Riflettere sugli incubi non significa soltanto affrontare il lato oscuro del sonno. Vuol dire anche riconoscere che, dietro quelle immagini spaventose, può nascondersi un’azione positiva: il tentativo del cervello di proteggerci e di riportare equilibrio nel nostro organismo. Quello che viviamo come un’esperienza negativa potrebbe, in realtà, essere una delle tante strategie con cui il nostro corpo ci aiuta a restare in salute, anche quando dormiamo.