Proteste a Torino: cittadini contro l’abbattimento degli alberi | Il botta e risposta con il Tribunale

Proteste a Torino: cittadini contro l’abbattimento degli alberi | Il botta e risposta con il Tribunale

Allagamenti- flickr- terranauta.it

Proteste a Torino, dove i cittadini manifestano contro l’abbattimento degli alberi in corso Belgio: la risposta del Tribunale non si è fatta attendere.

L’abbattimento degli alberi rappresenta un fenomeno che incide profondamente sugli equilibri naturali e sugli ecosistemi. Gli alberi svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione del clima, poiché assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno attraverso il processo di fotosintesi. La loro eliminazione comporta un aumento delle emissioni di gas serra nell’atmosfera, con conseguenze dirette sul riscaldamento globale.

Inoltre, gli alberi costituiscono habitat essenziali per numerose specie animali e vegetali. La deforestazione riduce la biodiversità, causando la perdita di ambienti vitali e mettendo a rischio la sopravvivenza di organismi che dipendono da essi per nutrimento e protezione. Questo processo può determinare l’estinzione di specie locali e compromettere intere catene alimentari.

Dal punto di vista idrogeologico, le radici degli alberi contribuiscono a stabilizzare il terreno e a prevenire fenomeni come l’erosione e le frane. La loro presenza regola anche il ciclo dell’acqua, facilitando l’assorbimento delle piogge e limitando il rischio di inondazioni. Senza copertura arborea, i suoli diventano più vulnerabili e meno fertili.

Detto ciò, è chiaro che quando un qualunque ente prende la decisione di abbattere degli alberi, sono tanti i cittadini e le associazioni che protestano. Ed è proprio questo che sta succedendo in questi giorni a Torino, in particolare per la decisione di abbattimento in corso Belgio. Vediamo nello specifico la situazione.

Caos a Torino, le richieste dei cittadini

Chiediamo che si coinvolga la cittadinanza, attraverso il Comitato Salviamo gli Alberi di corso Belgio, in tutte le decisioni che riguardano l’alberata, fin dalle prime fasi progettuali”.

Questa la richiesta del comitato dei cittadini, riportata da La Stampa. La risposta del Tribunale però non si è fatta attendere.

Corso Belgio- fonte x- terranauta.it

La risposta del Tribunale non si fa attendere

”Nel ribadire la validità dell’impostazione progettuale, l’Ordinanza del Tribunale ha indicato delle misure di mitigazione al fine di valorizzare i servizi ecosistemici residui dell’alberata. In particolare, ha evidenziato che questa sostituzione deve avvenire per tratte di riqualificazione non superiori al 20% annue e intervenendo prioritariamente dove l’alberata è più rarefatta e dove le condizioni fitosanitarie sono peggiori”.

Questa è la risposta del Tribunale, riportata sempre da La Stampa. Staremo a vedere come si evolveranno le cose nel corso dei prossimi giorni.