SOS mare bollente, si sono superati i 29°C | Tutti i rischi e pericoli a cui i bagnanti sono sottoposti

Mare bollente

Acqua del mare troppo calda (pexels) - terranauta.it

Il nostro mare è sempre più caldo e questo comporta diversi cambiamenti che intaccano la vita marina ed umana.

L’estate è notevolmente iniziata e questi ultimi giorni sono stati dettati da un caldo soffocante che non lascia tranquilli nemmeno nelle ore notturne.

Proprio per questa ragione, le acque dei mari nostrani non sono più fresche come ricordano i nostri nonni ma hanno una temperatura molto elevata.

Si sono superati i 29°C e questo valore potrebbe crescere ancora portandosi dietro diversi problemi più o meno gravi sia per i bagnanti che per le creature marine.

Secondo quanto riportato dal sito corrieredibologna.corriere.it, il bollettino dell’ARPAE (Agenzia Regionale per la prevenzione, l’Ambiente e l’Energia dell’Emilia-Romagna) ha dimostrato come il mare sia anch’esso nella morsa del caldo utilizzando i campionamento del 1° e del 2 luglio.

Mare bollente

Sempre stando a quanto riportato dal bollettino ARPAE: “Le temperature medie dell’acqua mostrano un incremento dei valori rispetto al precedente monitoraggio come conseguenza delle elevate temperature esterne diurne e notturne”. Proprio per questo motivo le acque dei nostri mari sono sempre più calde, perché nemmeno di notte le temperature riescono a scendere.

Tuttavia, un’altra voce che informa sull’attuale condizioni dei nostri mari mostra un quadro del tutto diverso e non così drammatico come si può credere. La biologa dell’Agenzia Regionale Cristina Mazziotti ha spiegato che, comunque, i valori dell’ossigeno disciolto sono nella norma su tutta la lunghezza della colonna d’acqua (comprese le zone a ridosso del fondale).

Mare bollente
Mare troppo caldo (pexels) – terranuata..it

La spiegazione della biologa marina

Sul sito corrieredibologna.corriere.it, la biologa marina Cristina Mazziotti ha affermato che c’è una differenza sostanziale tra l’estate 2024 e quella attuale. Infatti l’anno scorso le ondate di calore si sono presentate a fine luglio, mentre quest’anno l’anticiclone ha anticipato di un mese. Tra i lidi ferraresi e quelli ravennati più a nord, quindi sulla costa dell’Adriatico, le temperature dell’acqua sono arrivate a 29,4 gradi.

La cosa fondamentale che la biologa marina sottolinea è che il vento, seppur caldo, continua a soffiare e questo permetto un riequilibrio del mare. Si potrebbero toccare punte di 30°C nei nostri mari, ma per il momento non c’è da allarmarsi. Il 2024 è stato segnato dalle mucillagini, ammassi galleggianti o attaccati al fondale prodotte da microalghe e batteri, mentre quest’anno parrebbe inesistente la loro presenza. Tuttavia, Cristina Mazziotti ci ricorda che il sistema marino è complesso e la situazione potrebbe cambiare causando mari caldi e la presenza di creature marine che poco si uniscono agli umani (come l’eccessiva presenza delle meduse).