Vi togliamo subito l’acqua: disastro in una regione italiana | La crisi idrica colpisce ancora

Crisi idrica (pexels.com) - terranauta.it

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Allarme crisi idrica, una regione senza acqua: non è la prima volta che accade, a rischio anche il prossimo futuro.

L’acqua è tra le risorse fondamentali per la nostra esistenza, così come per quella degli altri esseri viventi.

Anche questa, come altre risorse importanti, è soggetta a molti sprechi, che dipendono dal singolo o da malfunzionamenti del sistema.

Se ci sembra che quanto meno la situazione che riguarda la disponibilità di acqua nel nostro Paese sia ok, beh, non potresti sbagliarti di più.

Il nostro Governo ha comunicato uno stato di emergenza già lo scorso ottobre, e quest’anno la situazione non sembra diversa. Ecco cosa accadde in una regione.

Una zona nel pieno del disagio per colpa della mancanza d’acqua

Lo stato di emergenza proclamato lo scorso ottobre è stato prorogato fino al marzo 2025, ma il Governatore di una Regione è intenzionato a chiedere una ulteriore proroga. Si tratta del Governatore della Basilicata, che davanti al consiglio ha parlato delle operazioni eventualmente da mettere in campo per superare questo stato di emergenza. Infatti, il disagio di vivere senza la disponibilità di acqua corrente è davvero grande, ma forse si avverte ancora di più in estate.

La mancanza d’acqua dello scorso anno si è aggiunta a una situazione di temperature davvero infernali. Una situazione climatica che non sembra possa essere differente nel corso del 2025. Oltre all’annuncio delle opere necessarie perché la situazione migliori, è stato fatto anche un appello ai singoli rispetto all’utilizzo dell’acqua, che ora è più che mai preziosa in Basilicata.

Acqua (pexels.com) - terranauta.it
Acqua (pexels.com) – terranauta.it

Non più acqua in abbondanza, possibile proroga dell’emergenza

Nella nostra quotidianità non sempre facciamo caso a tutto quello che sprechiamo. Tra gli sprechi ci sarà senza dubbio l’acqua corrente, che troppo spesso viene lasciata aperta o utilizzata in modo poco consapevole. Pensiamo a chi ancora lascia aperto il rubinetto mentre lava i denti. Insomma, nonostante la diffusione di una maggiore attenzione nell’uso delle risorse, non tutti fanno quel passo in più che conterebbe moltissimo.

Nell’ambito dell’emergenza lucana, l’appello ai cittadini è stato di dotarsi di serbatoi di emergenza e di ridurre i consumi di acqua, almeno finché l’emergenza non sarà risolta alla radice. Diversi esponenti delle istituzioni, inoltre, sono intervenuti chiarendo il proprio impegno rispetto alla risoluzione definitiva del problema dell’acqua nella regione, una questione che affligge in modo particolare il comparto agricolo. Pensate di dover stare una giornata senza acqua: si spera che anche quest’anno la Basilicata riesca a gestire un altro eventuale evento legato alla crisi idrica.