Il Ponte delle Streghe è in Basilicata: qui facevano riti e sacrifici umani | Ancora oggi è infestato dagli spiriti

Dolomiti lucane

Dolomiti lucane (Wikipedia) - Terranauta.it

In Basilicata si trova un ponte che è stato infestato dagli spiriti. Ci si facevano le magie e i rituali. Si tratta del Ponte delle Streghe.

Nel cuore della Basilicata, si erge un’infrastruttura che è completamente avvolta dal mistero. Un luogo di magia e oscuri presagi, che tutti chiamano “Ponte delle Streghe“.

Una struttura dalle origini medievali, sotto alla quale scorre il fiume Basento e che si trova nelle Dolomiti Lucane, tra il Parco di Gallipoli Cognato e la Media Valle del Basento, come spiega “Basilicata.wayglo.it”.

È un ponte che evoca un passato fatto d’incantesimi e segreti, e che nel tempo ha alimentato leggende e credenze popolari, al punto da ottenere questo soprannome.

Non è quindi solamente un capolavoro ingegneristico del passato, ma un vero crocevia tra mondo terreno e spirituale. Un luogo abitato dalle streghe.

Un’origine tra realtà e leggenda

Le origini di questo ponte si perdono tra realtà e leggenda. “Basilicata.wayglo.it” spiega che la sua nascita: secondo alcune fonti storiche, potrebbe essere dovuta alla morte dei figli della feudataria di Policoro. I due, nel tentativo di guadare il fiume, sarebbero caduti e infine deceduti, così la loro madre ha fatto costruire il ponte in loro onore.

A documentare la vicenda c’è un documento secondo il quale, nel 1118, la signora di Colobraro e di Policoro, ha donato alla Trinità di Venosa un ponte che è stato fatto costruire dal marito proprio in quella zona. Potrebbe essere quindi nato per questo il Ponte della Vecchia. Alcune leggende, però, riportano un’altra versione dell’origine del ponte, più magica. Il suo nome potrebbe essere dovuto a una vecchia strega.

Ponte della Vecchia
Ponte della Vecchia (Facebook) – Terranauta.it

Tanto magico quanto probabilmente sacro

Come spiega “Basilicata.wayglo.it”, è probabile che ai tempi del Medioevo questo posto fosse considerato sacro. Tanti infatti erano i rituali magici che venivano praticati nei suoi dintorni.

Venivano praticati dalle “masciare”, delle donne prodigiose a cui la tradizione attribuiva dei poteri magici e miracolosi. Erano delle figure tanto enigmatiche quanto potenti, e proprio da una di queste potrebbe derivare il nome del ponte. Potrebbe essere dovuto a un’anziana strega questo nome, cioè Ponte della Vecchia. In ogni caso, questo luogo è ricco di fascino e non è solamente un arco con blocchi di calcarenite e arenaria. È molto di più, un luogo dove leggenda e realtà si confondono.