L’Aurora Boreale sta per sparire: gli esperti non hanno dubbi | Non la vedremo per almeno 10 anni

aurora boreale spettacolare - pexels - terranauta
L’Aurora Boreale sta per sparire: pazzesco, e dolorosissimo per tutti. Eppure, gli esperti non hanno dubbi. Non la vedremo per almeno 10 anni. Dovremo pazientare, e a lungo: per poterla incrociare con lo sguardo.
L’Aurora Boreale è uno dei fenomeni naturali più belli e affascinanti che l’uomo possa osservare. Da secoli, infatti, incanta viaggiatori, esploratori e scienziati con le sue danze luminose nel cielo notturno delle regioni polari.
Verde, viola, blu: uno spettacolo unico, che richiama migliaia di turisti ogni anno in luoghi come Norvegia, Islanda, Finlandia e Canada. Ma la notizia che circola negli ambienti scientifici è sorprendente e preoccupante: l’aurora boreale potrebbe scomparire.
A lanciare l’allarme sono alcuni ricercatori che hanno studiato i mutamenti dell’attività solare e le conseguenze dell’inquinamento luminoso e atmosferico.
Le aurore, infatti, si formano grazie all’interazione tra le particelle cariche del vento solare e il campo magnetico terrestre. Ma la verità è diversa da così.
Ecco che cosa sta succedendo davvero
La prospettiva di un mondo senza aurora boreale suscita timore e malinconia. Non sarebbe soltanto la perdita di un’attrazione turistica, ma la scomparsa di un patrimonio naturale che ha ispirato miti, leggende e ricerche scientifiche per millenni.
Gli scienziati invitano però alla prudenza: l’aurora non sparirà dall’oggi al domani, ma la sua presenza potrebbe ridursi a eventi sempre più rari. O, per meglio dire, potrebbero volerci degli anni per ammirarla. O ancora più nello specifico, per ammirarla nella sua attuale bellezza. Per questo, chi sogna di vederla almeno una volta nella vita, farebbe bene a non rimandare troppo il viaggio.

Ecco la verità sulla aurora boreale
Alla luce di quel che ci dice la scienza, ovvio, la spettacolare aurora boreale non sparisce: non come la intendiamo noi, è chiaro. Ma ora e tra 10 anni ci sono i cicli migliori: che cosa vuol dire? Ecco la spiegazione. L’inverno del 2026 sarà uno dei più intensi degli ultimi e dei prossimi decenni dal punto di vista della bellezza e unità della aurora boreale.
Questo dipende in buona parte daii cicli solari che, infatti, condizionano in modo evidente non tanto la presenza quanto la spettacolarità, la luminosità e il fascino unico dell’aurora boreale in sé. E sempre secondo questi studi, una volta superato l’inverno che ci accompagnerà verso la fine del 2025 e l’inizio del 2026, il prossimo ciclo simile lo si vedrà tra dieci anni, nel 2036. Dunque, dovremo pazientare un decennio per rivedere una aurora boreale come quella che sta per presentarsi.