Terremoto, Messina scossa improvvisamente dal sisma: molti l’hanno sentita forte ma nessun danno

Sisma (pixabay) - terranauta.it
In provincia di Messina si è registrato un sisma che è stato sentito dai locali non per la sua potenza, ma per la sua profondità.
Nel pomeriggio di lunedì 14 luglio, in provincia di Messina è stata registrata una nuova scossa di terremoto che si aggiunge alla lunga lista di quelle già avvenute nel resto dell’Italia.
Secondo quanto si legge sul sito msn.com, il terremoto è avvenuto alle 17:56 e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato l’epicentro della scossa.
Nel dettaglio, il sisma ha avuto origine a Novara di Sicilia (in provincia di Messina): una zona della Regione spesso soggetta alle scosse sismiche.
Infatti la zona del Messinese è nota per essere un’area sismicamente attiva ed è, molto spesso, protagonista di diverse scosse di terremoto.
Il terremoto del pomeriggio
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia non solo ha rilevato l’epicentro della scossa di terremoto, ma ha anche registrato sia la sua intensità che la sua profondità. Sempre stando a quanto riportato sul sito msn.com, la scossa di terremoto che ha colpito Novara di Sicilia alle 17:56 di lunedì 14 luglio era pari ad un magnitudo di 2.9.
Dunque si tratta di un sisma di lieve intensità ma è stato percepito dai locali in modo più forte per via della sua profondità, pari a 9 chilometri. Solitamente, l’elemento che fa sentire una scossa di terremoto è la sua magnitudo ma anche la profondità gioca un ruolo determinante in fatto di percezione della scossa da parte degli abitanti. Questa scossa a Novara di Sicilia ne è un esempio: non molto forte ma piuttosto profonda e, quindi, percepita in modo distinto.

L’Italia trema
Per fortuna, nonostante la scossa di terremoto in una zona soggetta ai sismi e malgrado la sua profondità di 9 km, non ci sono stati danni a persone od oggetti. Tuttavia, i cittadini si sono allarmati parecchio e l’INGV non abbassa di certo la guardia anche se non ci sono state conseguenze disastrose. Ogni singola scossa di terremoto va monitorata e studiata cercando di capire le prossime mosse della crosta terrestre.
In questo ultimo periodo l’Italia ha tremato parecchie volte, principalmente nella zona dei Campi Flegrei (area della città metropolitana di Napoli). I cittadini sono sempre più allarmati perché le scosse di terremoto si sono susseguite numerose e possono provocare gravi danni. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia monitora costantemente la situazione per verificare l’andamento dei sisma e provare ad anticiparne l’arrivo di nuovi.