Legge 104, 850 euro dritti dritti sul tuo conto corrente: ti arrivano mensilmente e li spendi come vuoi

INPS (Facebook) - Terranauta.it
Chi beneficia della Legge 104 riceverà mensilmente 850 euro sul proprio conto corrente. Potrà spenderli come vuole.
Ottime notizie per molti anziani e le loro famiglie. Chi beneficia della Legge 104 può infatti avere accesso a un importante bonus mensile.
Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), questa categoria potrà ricevere sul proprio conto 850 euro al mese, da poter spendere.
Sono soldi che potrebbero dare un significativo respiro economico a chi ne ha bisogno. Potrebbero infatti alleggerire il carico economico di molte famiglie.
Tuttavia, per poterne usufruire è necessario possedere alcuni requisiti, sia a livello di ISEE che di età.
Accessibile, ma nel rispetto di alcuni requisiti
Come spiega “Reumatoide.it” non tutte le persone che beneficiano della Legge 104 possono usufruire del bonus, ma solamente chi rispetta alcuni requisiti.
Per quanto poi il bonus consista in denaro da spendere, non è possibile usarlo per coprire qualsiasi tipo di spesa. Si può infatti usare solamente per pagare i servizi assistenziali. L’obiettivo del bonus è rafforzare l’accesso a dei supporti, come l’assistenza domiciliare o il pagamento di una badante, delle spese che risultano spesso insostenibili, nonostante i benefici della legge.

Ogni mese 850 euro in più da spendere
Oltre al fatto che è possibile usufruire del bonus solamente per coprire le spese assistenziali, è bene sottolineare che i soldi che arrivano mensilmente attraverso il bonus non sono accreditati sul conto o sui libretti pensionistici. Vengono infatti forniti attraverso dei voucher. Ogni mese deve essere utilizzato tutto il loro ammontare, pena la possibile perdita del beneficio.
Non tutti poi possono usufruirne, poiché per poter ricevere il bonus bisogna soddisfare degli specifici requisiti. Occorre avere almeno 80 anni e un ISEE che non superi i 6.000 euro. Bisogna poi dimostrare di avere un alto o grave livello di bisogno assistenziale, che giustifichi l’assegnazione del bonus e che deve essere valutato da una commissione medica, tecnica e scientifica composta da esperti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Una volta soddisfatti questi requisiti, l’INPS può procedere con la verifica e infine con l’approvazione delle domande. Dopodiché è fatta, e non resta che usufruire del bonus.